Città del Vaticano raccontata dall’artista americana Catherine Opie
CATHERINE OPIE. Walls, Windows and Blood – Mostra Napoli
NAPOLI – Thomas Dane Gallery, Via Crispi, 69
Dal 19/09 al 18/11/202
L’artista americana Catherine Opie (USA 1961) nell’estate 2021 ha realizzato una serie di lavori durante una sua residenza d’artista all’American Academy di Roma.
Ora quei lavori vengono esposti a Napoli presso la Galleria Thomas Dane dal 19 settembre 2023 nella mostra CATHERINE OPIE. Walls, Windows and Blood.
L’idea di Città’ è stato il tema dell’invito alla Residenza e Opie ha concepito la sua ricerca sulla forma, la storia e l’architettura della Città del Vaticano.
Affascinata dall’idea di questa città nella città, con un proprio stato di diritto, Opie ha cercato di esplorare la politica di questo luogo, dando uno sguardo risoluto all’architettura del potere e al modo in cui potremmo dare un senso al cattolicesimo, alle sue strutture, portata e impatto in un’epoca in cui le ideologie e le eredità del colonialismo vengono messe in discussione.
Lavorando a Roma nel tempo della Pandemia da Covid, Opie aveva libero accesso ai Musei Vaticani con la fortuna di non essere una delle migliaia di visitatori che ogni giorno pullulano negli spazi museali, ma seguita solo dalle guardie di sicurezza e alcuni studiosi in visita per compagnia.
Lavorando sia su pellicola che su fotocamere digitali, Opie ha continuato a fotografare i Musei Vaticani e la Città con una metodologia sistematica e formale nelle sei settimane successive, visitando il museo quattro o cinque volte a settimana e trascorrendo ore nelle sue sale e corridoi vuoti.
La mostra alla Thomas Dane Gallery si apre con sette alte pareti verticali, che esistono sia come fotografie che come sculture allo stesso tempo.
Appoggiata all’interno delle colonne architettoniche e contro le pareti della galleria, ogni opera poggia su una coppia di piedistalli bassi in marmo rosa-rosso disegnati dalla American Academy Architecture Fellow Katy Barkan e realizzati a mano da artigiani a Napoli.
