Cassi Namoba, artista nata in Mozambico, che nella pittura fonde fantasia a retaggio culturale acquisito nella sua giovinezza tra Mozambico, Haiti e Stati Uniti.

Cassi Namoda || To Live Long is To See Much

Dal 21 novembre la galleria propone una mostra personale di Cassi Namoda.

Nata nel 1988 a Maputo in Mozambico, Namoda è artista performativa che esplora le complessità delle dinamiche sociali e l’identità culturale e razziale mista.

Catturando scene di vita quotidiana, da momenti banali a eventi che cambiano la vita, Namoda dipinge un ritratto vivace e ricco di sfumature del Mozambico post-coloniale in un mondo sempre più globalizzato.

La mostra segna il debutto di Namoda con la Goodman Gallery e la sua prima mostra nel continente africano.

SONO esposte in mostra anche dei Tableau e varie forme che intrecciano narrazioni di realismo magico nel verdeggiante paesaggio mozambicano.

In questa sua produzione è evidente la presenza una osservazione culturale acquisita da un’infanzia trascorsa crescendo tra Mozambico, Haiti e Stati Uniti.

Il risultato è un lavoro che incorpora i vari riferimenti culturali e artistici di Namoda, spesso attingendo a immagini da fotografie d’archivio, ricordi e immaginazione.

Di dimensioni variabili, i dipinti di Namoda presentano personaggi ambientati su vasti paesaggi composti da colori diversi e pennellate ampie.

I personaggi raffigurati sono colti nel momento di prendere parte a una serie varia di attività: dal semplice atto di dormire a rituali religiosi, a scene mitiche

Immagini create da un mix di riferimenti che mette assieme esperienze personali e voli della fantasia, per esplorare temi legati all’origine della vita, alla natura, al tempo, alla storia, al simbolismo e ai sogni.