Carlo Mattioli. [Contro] ritratti

- DATA INIZIO: 05/10/2024

- DATA FINE: 12/01/2025

- LUOGO: COLORNO (Parma) – Reggia di Colorno

- INDIRIZZO: Piazza Garibaldi, 26

- TEL: +39. 0521.312545

A  trent’anni dalla morte la reggia di Colorno rende omaggio all’artista Carlo Mattioli

La Reggia di Colorno di Parma ospita la mostra Carlo Mattioli. [Contro] ritratti, aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025

 

La Reggia di Colorno di Parma ospita la mostra Carlo Mattioli. [Contro] ritratti, aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025
Locandina mostra
Fonte:https://reggiadicolorno.it/home/5360-2/

La Reggia di Colorno è un prestigioso complesso monumentale un tempo considerato come la Versailles dei duchi di Parma.

La Reggia di Colorno, nel trentesimo anniversario della scomparsa, propone dal 5 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 una mostra monografica dedicata ai ritratti di Carlo Mattioli (Modena 1911 – Parma, 1994), opere che, per il critico Cesare Garboli sono introspezioni fulminee, ‘saggi critici’ che investono la psicologia (nella sua totalità) e il segreto di una persona, la contraddizione che la fa esistere”.

La mostra coordinata da Antonella Balestrazzi, curata da Sandro Parmiggiani e Anna Zaniboni Mattioli, nipote dell’artista e curatrice dell’Archivio e della Fondazione Carlo Mattioli, riunisce una sessantina di opere del Maestro.

Il percorso espositivo si apre con i sedici ritratti di storici personaggi colornesi conservati nella Sala del Consiglio Comunale e commissionati all’artista nel 1963 da Augusta Ghidiglia Quintavalle, storica dell’arte e Sovrintendente alle Gallerie di Parma.

 Un corpus, questo, che si muove scopertamente sulla corda dell’ironia.

 Alcuni di essi giocano su una trasposizione divertita dei volti: Ottobono Terzi diventa il poeta Attilio Bertolucci, il filosofo Zaccaria Olivieri, il pittore Carlo Carrà e il vescovo Martino da Colorno, Papa Giovanni XXIII.

L’esposizione prosegue con una lunga sequenza di ritratti che si avvicinano progressivamente all’intimità dell’artista: intellettuali, poeti, artisti da lui frequentati e stimati al tempo dell’“Officina Parmigiana” fino ai più celebri colleghi (Renato Guttuso, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Ottone Rosai, Giacomo Manzù).

Il nucleo più sentito e privato chiude la sequenza con i ritratti di famiglia (la moglie Lina, la figlia Marcella, l’amatissima nipote Anna, raffigurata nelle varie età della vita, dall’infanzia all’adolescenza) e gli autoritratti.

Le opere provengono curatrice dall’Archivio e della Fondazione Carlo Mattioli, da Musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > venerdì 10.00 – 13.00;/15.00 -18.00

INFO

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