Carlo Bossoli è stato uno degli artisti più ricercati dalle corti reali nell’Ottocento
La Pinacoteca cantonale “Giovanni Züst” in Svizzera ospita la mostra Carlo Bossoli (1815-1884). Pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente
La Pinacoteca cantonale “Giovanni Züst” di Rancate, in Canton Ticino, raccoglie opere di artisti attivi sul territorio ticinese dal XVII al XIX secolo.
Dal 20 ottobre 2024 la Pinacoteca ospita la mostra Carlo Bossoli (1815-1884). Pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente.
Nato a Lugano ma trasferitosi ancora bambino con la famiglia a Odessa, Carlo Bossoli si dedica precocemente alla pittura da autodidatta.
Si specializza nelle vedute urbane e paesaggistiche anche di grandi dimensioni (famosi sono i suoi ‘cosmorami’ panoramici), utilizzando in prevalenza la tecnica della tempera grazie alla quale ottiene effetti di straordinaria efficacia espressiva.
Tra il 1844 e il 1853 vive a Milano e dal 1853 a Torino, città in cui s’impone come uno degli artisti maggiormente richiesti dalla committenza aristocratica e alto borghese.
La sua clientela cosmopolita può vantare Casa Savoia, la regina Vittoria d’Inghilterra e l’imperatrice Eugenia di Francia.
Bossoli effettua spesso lunghi viaggi in tutta Europa, nel Medio Oriente e nel Nord Africa, luoghi che riproduce nei suoi dipinti trasmettendone il fascino romantico e le suggestioni esotiche.
Assiste inoltre, come un reporter armato di matita e pennello anziché della macchina fotografica, agli eventi storici del Quarantotto e della seconda guerra d’Indipendenza e alle rivoluzioni innovative del suo tempo, tra cui la nascita delle ferrovie.
Torna comunque a Lugano, patria mai dimenticata, a più riprese e qui, per sua volontà, è sepolto.
La mostra ripropone la vita e l’opera di questo straordinario artista internazionale.