In mostra a Napoli uno dei massimi capolavori di Botticelli
Il Complesso Monumentale Donnaregina – Museo Diocesano di Napoli presenta la mostra BOTTICELLI. L’adorazione dei Magi
E possibile realizzare una mostra con un solo quadro?
La risposta è sì se l’opera è uno dei capolavori di un grande maestro rinascimentale come Alessandro Filipepi detto Sandro Botticelli (Firenze 1445-1510).
Al Museo Diocesano di Napoli, nel complesso monumentale di Donnaregina fino al 30 gennaio 2024 è possibile visitare la mostra Botticelli. L’adorazione dei Magi, prestito straordinario dalla Galleria degli Uffizi.
L’Adorazione dei Magi del 1475 è forse – assieme alla Primavera e alla Nascita di Venere dello stesso museo – il dipinto più celebre e senz’altro tra i più riusciti e affascinanti di Sandro Botticelli, uno dei più grandi e celebri artisti del nostro Rinascimento, quello che forse meglio rappresenta la ricchezza culturale, le propensioni umanistiche e insieme le contraddizioni e i conflitti della Firenze medicea dell’ultimo terzo del Quattrocento.
Fu commissionata intorno al 1475 per la sua cappella di famiglia dal cambiavalute Guasparre di Zanobi da Lama, un importante personaggio dell’entourage dei Medici ch’egli volle infatti far rappresentare nelle figure dei tre re magi: in quella di Gaspare il “fondatore” e pater patriae Cosimo il vecchio, morto nel 1464; in quelle degli altri due re in rosso e in bianco inginocchiati in primo piano e a colloquio tra loro quelle rispettivamente dei suoi due figli Piero il Gottoso, morto nel 1469, e Giovanni, morto nel 1463.
Stimolante per il visitatore è la ricerca dei personaggi storici della Firenze del tempo rappresentati nel dipinto di cui si possono ammirare la varietà delle pose, a prova della straordinaria capacità ritrattistica di Botticelli.
Ma è la visione d’insieme del dipinto che ha la capacità di attrarre il visitatore in un’atmosfera straordinaria di pace e serenità, data dalla raffinatezza e dalla bellezza delle forme, dall’equilibrio di luci e colori in un’opera che ha aperto la strada della fama dell’artista.
3 thoughts on “BOTTICELLI. L’adorazione dei Magi”