GREENHOUSE: l’espressione Creola del Padiglione Portogallo alla Biennale
Padiglione Portogallo Biennale ospita GREENHOUSE, un Giardino Creolo alla 60ma edizione a Venezia, esplorando memoria e resistenza
Informazioni Generali
Sede
Palazzo Franchetti, San Marco 2842
Titolo della Mostra
GREENHOUSE
Commissario e Curatori/Espositori
- Commissario: Américo Rodrigues, Direção-Geral das Artes;
- Curatori/Espositori: Mónica de Miranda, Sónia Vaz Borges, Vânia Gala
Descrizione della Mostra
Il Padiglione nazionale del Portogallo alla 60ma Biennale Arte di Venezia è ospitato nel centrale e prestigioso Palazzo Franchetti, affacciato sul Canalgrande a fianco del ponte dell’Accademia.
La Direzione generale delle Arti del Ministero della Cultura del Portogallo ha incaricato di rappresentare il Paese alla prossima edizione della Biennale Arte di Venezia 2024 gli artisti, con funzione anche di curatori Mónica de Miranda, Sónia Vaz Borges, Vânia Gala, le quali presenteranno GREENHOUSE, un Giardino Creolo.
Il progetto espositivo è associato alle celebrazioni della cinquantesimo Anniversario della rivoluzione di aprile e dell’istituzione del regime democratico in Portogallo, da un lato, e il centenario della nascita del leader della resistenza in Guinea e fondatore di PAIGC (Partito africano per l’indipendenza della Guinea e del Capo Verde), Amílcar Cabral, assassinato nel 1973.
GREENHOUSE
É un’opera multidisciplinare, concepita come un giardino creolo, che ci porta immediatamente ai ricordi del fuoco del colonialismo europeo in Africa.
Qui si parla di un momento in cui, all’interno delle piantagioni, vivevano e lavoravano in condizioni indescrivibili migliaia di schiavi e dopo di loro, dei lavoratori assunti in condizioni poco migliori.
Come ha sottolineato Mónica de Miranda, il Giardino si presenta come “lavoro femminile rispetto al patriarcato ed eurocentrismo, che nel corso dei secoli ha padroneggiato il discorso su queste realtà”.
In Focus saranno anche i ricordi delle scuole e degli incontri promossi, durante la guerra coloniale, con le popolazioni, nella Guinea-Bissau ma anche nei paesi vicini come il Senegal, dal leader della resistenza anti-colonialista, Amílcar Cabral.
Sensibili alle sollecitazioni offerte dal direttore della Biennale con il tema Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”, le curatrici-artiste prevedono di invitare durante tutto il tempo della Biennale curatori e artisti di Angola, Benin, Brasile, Capo Verde, Cile, Francia, Nigeria e Arabia Saudita a tenere assemblee nello spazio, annullando le nozioni ancora più rigide di un padiglione nazionale o un’arte nazionale e promuovendo una partecipazione collettiva.
Informazioni Utili
Orari di Apertura
- Martedì > Domenica: 10.00 – 18.00
- I lunedì di apertura straordinaria saranno comunicati preventivamente nel sito
Contatti
- La Biennale di Venezia
- Sito web: La Biennale di Venezia
- Telefono: +39 041 5218711
- Email: info@labiennale.org
- Sede del Padiglione: Palazzo Franchetti
- Delegato: Andrea Rinaldo
- Telefono: +39 041 2407711
- Email: ivsla@istitutoveneto.it
