Immersi nel suono: il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024
Padiglione Italia Biennale Arte 2024 presenta “Due Qui/To Hear” di Massimo Bartolini. Viaggio sensoriale unico tra suono e spazio all’Arsenale
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- ARSENALE
Titolo della mostra al Padiglione:
- DUE QUI / TO HEAR
Commissario:
- Angelo Piero Cappello, Direttore Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura;
Curatore:
- Luca Cerizza;
Espositore:
- Massimo Bartolini
Descrizione
Il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 è stato presentato il 27 febbraio 2024 a Roma, al Ministero della cultura con la presenza del Ministro, Sangiuliano, del futuro presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco e del curatore Luca Cerizza.
Cerizza ha presentato la mostra affidata all’artista Massimo Bartolini dal titolo Due qui/To hear, dove si gioca sulle assonanze per rendere il due qui non nella corretta traduzione Two here bensì in un To hear che rimanda all’ascolto.
Visitatore è guidato attraverso architettura dello spazio
Massimo Bartolini ha realizzato infatti una mostra in cui il visitatore è guidato attraverso la nuda e monumentale architettura dello spazio sentendo più che vedendo.
L’artista, nato a Cecina in provincia di Livorno nel 1962 e formatosi all’accademia di Firenze, utilizza nel proprio lavoro diverse tecniche come la fotografia, il video, la performance, così come la costruzione di interventi in grado di trasformare lo spazio iniziale, manipolando luce, suono, odore e architettura per creare esperienze disorientanti.
Per il Padiglione Italia egli ha realizzato istallazioni sonore, frutto di incontri con altri artisti, dal musicista britannico Cavin Bryars con il figlio Yuri alle compositrici Caterina Barbieri e Kali Malone.
Per il visitatore la percezione può variare a seconda che entri nel padiglione dal giardino o dalle adiacenti tese.
Infatti, Bartolini propone un percorso potenzialmente circolare con due figure che fanno da ideali introduzioni agli spazi e al progetto: gli alberi del Giardino delle Vergini e un Bodhisattva Pensieroso.
Incarnazioni di un principio di natura e di spiritualità, sembrano rappresentare momenti di immobilità.
In verità, è un’inazione solo apparente.
L’albero che è connesso attraverso le radici o il Bodhisattva che sta seduto a pensare incarnano forme di relazione forse più profonde con il Mondo.
Intorno a loro e con loro si delineano le opere che aprono e chiudono il progetto, che ha il suo centro in una grande installazione sonora attraversabile dal pubblico.
Per i giorni dell’inaugurazione la scrittrice e illustratrice per l’infanzia Nicoletta Costa e il romanziere e poeta Tiziano Scarpa sono stati invitati a concepire nuovi testi che saranno performati all’interno dello spazio del Giardino.
ORARI DI APERTURA
Martedì > domenica 10.00 – 18.00 I lunedì di apertura straordinaria saranno comunicati preventivamente nel sito
INFO
- La Biennale di Venezia https://www.labiennale.org/it/arte/2024
- +39 041 5218711
- info@labiennale.org
- Padiglione https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/padiglioneitalia2024-biennalearte/