Il Padiglione nazionale di Singapore alla 59a Biennale di Venezia viene presentato per la prima volta da un Team guidato da sole donne, l’artista Shubigi Rao e la curatrice Ute Meta Bauer.
La mostra “Pulp III: A Short Biography of the Banished Book” è il punto centrale di un progetto artistico decennale di Shubigi Rao “Pulp”, che esplora la storia della distruzione dei libri e il suo impatto sul futuro della conoscenza.
Assumendo la forma di un libro, un film e un labirinto di carta, Rao riflette sulla persistenza delle lingue in via di estinzione e sul ruolo delle fonti scritte nel plasmare la verità, facendo luce sull’importanza dell’accesso alla conoscenza attraverso i secoli.
La mostra riflette sul futuro delle biblioteche pubbliche e alternative e il cosmopolitismo delle comunità regionali fiorite e tramontate nei centri antichi della stampa e del commercio, tra cui Venezia e Singapore.
Le storie del progetto Pulp puntano a diverse forme di coraggio, nell’azione, nel discorso, nel documentare e nella condivisione.
Questi racconti rendono visibili anche le forme sfumate di resistenza nella stampa, e di vite vissute circondate dai libri, di respirare aria pesante del peso di conoscenze non lette ma inestimabili, di rischiare tutto per salvare testi che anche potrebbero non essere mai letti, ma sono pur sempre più che semplici rappresentazioni simboliche delle loro civiltà, o qualche nozione idealistica di umanità.
Le cinquemila copie di Pulp Vol. III a diposizione dai visitatori della Biennale troveranno la propria strada nel mondo, facendo prosperare le piccole biblioteche al fine di opporre resistenza all’annientamento ed eludere le divisioni geopolitiche e culturali.