Il padiglione della Serbia alla 59a Biennale di Venezia presenta una mostra sull’interdipendenza tra tecnologia e natura dell’artista Vladimir Nikolic, nato a Belgrado nel 1974.
La mostra presenta l’esplorazione dell’artista negli ultimi tre anni, intrecciando il personale e l’intimo con le ansie politiche di un futuro incerto se non impariamo a essere un’umanità̀ di diverso tipo.
Walking with Water presenta due opere seminali che esplorano l’acqua come parte elementare del nostro corpo, ma anche come spazio di connessione piuttosto che di separazione.
Viene in particolare sottolineato il rapporto tra tecnologia e natura ove la tecnologia è vista come uno strumento di connessione fondamentale in un periodo caratterizzato dall’isolamento che abbiamo vissuto negli ultimi due anni.
I due lavori di Nikolic presenti nella mostra, 800m e Document, riflettono questo dualismo evidenziando la capacità della tecnologia di accelerare la differenza tra i privilegiati le cui visioni del mondo sono mediate dallo schermo e coloro il cui occhio rimane uno strumento ottico diretto.
L’artista riflette queste visioni del mondo in un padiglione che coinvolge lo spettatore e il suo corpo.
Infatti, il corpo dello spettatore è situato come parte dell’immagine, senza alcuna distanza da esso.