Senza fregiarsi del riconoscimento di mostra collaterale, ugualmente il Museo di Palazzo Grimani in concomitanza con la 59^ Biennale Arte di Venezia, presenta The Flaying of Marsyas, una mostra di nuovi dipinti realizzati da Mary Weatherford tra gennaio e marzo 2021
Nata nel 1963, Mary Weatherford è nota per i suoi grandi dipinti che incorporano tubi di illuminazione al neon nei quali si rivolge al paesaggio californiano traducendone i colori luminosi e lunatici, la vegetazione intricata e la costa alterata lambita dal mare mutevole in composizioni astratte e rappresentative dipinte in modo espressivo.
Le opere che compongono il ciclo The Flaying of Marsyas sono ispirate al grande capolavoro omonimo di Tiziano del 1570-76 – La Punizione di Marsia, oggi conservato nel Museo Arcivescovile di Kroměříž nella Repubblica Ceca –
Queste opere riflettono il fascino intramontabile che questo dipinto esercita su Weatherford.
Ispirandosi alla delicata tavolozza del pittore rinascimentale e rendendo omaggio alla caratteristica luce di Venezia, Weatherford utilizza la vernice Flash e luci al neon per restituire l’effetto della tela antica.
L’artista risponde alla composizione di Tiziano traducendo il carattere violento del suo tema mitologico in forma più spontanea, alludendo anch’essa al destino, all’alterigia e al rapporto tra l’umano e il divino.
La mostra è allestita nel secondo piano del museo, l’esposizione è stata progettata in collaborazione con il noto architetto e designer Kulapat Yantrasast.