Students as Researchers: Creative Practice and University Education – Evento collaterale 18^ Biennale Architettura
Students as Researchers: Creative Practice and University Education. Evento collaterale New York Institute of Technology – Loggia di Temanza
Gli Eventi Collaterali, ammessi dalla Curatrice e riconosciuti tali dalla Biennale che concede il proprio logo, sono promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro e organizzati in numerose sedi della città di Venezia.
Essi propongono un’ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza l’esposizione internazionale.
Titolo dell’evento collaterale – mostra/progetto:
Students as Researchers: Creative Practice and University Education
Descrizione
Il New York Institute of Technology, School of Architecture and Design, prestigiosa scuola di architettura e Design di New York è l’organizzatore della mostra Students as Researchers: Creative Practice and University Education, evento collaterale della Biennale 2023.
La sede dell’esposizione è il “casino” veneziano, denominato Loggia del Temanza, che si trova nel giardino di Palazzo Zenobio (ex Collegio Armeno Moorat Raphael) sede del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena a pochi minuti a piedi dai parcheggi di Piazzale Roma.
La mostra affronta il tema su come l’istruzione universitaria possa rappresentare un’opportunità per sviluppare visioni radicali capaci di sfidare la convenzionalità delle società orientate al mercato.
L’occhio è rivolto in particolare ai giovani studenti il cui talento e la cui libertà e freschezza di pensiero possono contribuire positivamente a un’inevitabile rivoluzione ambientale che riconosca la necessità di trasformare l’obsoleto metabolismo della città da divoratore di energia a generatore di corrente senza compromettere il benessere delle generazioni future.
Viene presentata l’installazione multimediale che mette assieme lavori realizzati dagli studenti delle università partecipanti denominata Global Mass – Living Mass. Beyond Artificiality: Living Materials.
La mostra si articola in una parte fisica, con la produzione collettiva del manufatto e l’intero processo creativo e realizzativo registrati e ricomposti nella sezione fisica intitolata “University Dialogs” e una parte espositiva virtuale “Knowledge Transfer” all’interno delle piattaforme CITYX Venice e Metrotopia Metaverse che aumenta la mostra fisica dell’evento collaterale attraverso una prospettiva unica che collega ricerca e design attraverso la pratica.