Due artisti che dagli anni Settanta hanno affrontato temi quali il naturale, l’icona, l’ambiguità dei linguaggi artistici e le nuove esperienze espressive legate al corpo che stavano via via emergendo.
Behind the appearances. Vera Lehndorff & Holger Trulzsch
La galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo è gestita in forma associata tra il Comune di Gradisca d’Isonzo, l’Ente regionale del Friuli Venezia Giulia per il Patrimonio Cultura e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
La Galleria conserva e valorizza le opere dell’artista originario di Gradisca Luigi Spazzapan (1889-1958), acquisite dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia nel 1999.
Da qui deriva anche l’intitolazione della Galleria che promuove l’arte anche attraverso un ricco programma di esposizioni temporanee.
Il 28 maggio è stata presentata l’ultima mostra programmata Behind The Appearances. .Vera Lehndorff & Holger Trulzsch opere fotografiche di Vera Lehndorff e Holger Trülzsch .
Il lavoro dei due artisti indaga il tema del corpo che, assieme alla pittura e all’installazione, fu uno dei territori privilegiati dell’indagine artistica degli anni ’70, periodo storico che la Galleria Spazzapan ha iniziato a valorizzare già dalla precedente mostra dedicata all’attività della storica galleria Plurima di Valentino Turchetto, attiva a Udine dal 1973 al 2012.
Vera Lehndorff (nata nel 1939, Königsberg ) ha studiato pittura e design alla Fachschule für Gestaltung di Amburgo dal 1958 al 1961.
Nel 1961 si è trasferita a Firenze.ove inizia la carriera di modella.
La svolta internazionale della sua carriera avviene nel 1966 con la sua partecipazione al film cult di Michelangelo Antonioni Blow-up, dopo di che Veruschka, come è stata conosciuta professionalmente, è diventata un’icona della moda degli anni ’60.
Durante le riprese del 1968 a Roma per il film di Franco Rubartelli Veruschka, poesia di una donna (1971), ha sperimentato la pittura del corpo, trasformando progressivamente il suo aspetto nelle sue opere e in collaborazione con Holger Trülzsch, che ha incontrato nel 1969.
Vera Lehndorff vive a Berlino dal 2005.
Holger Trülzsch (nato nel 1939, Monaco di Baviera) ha studiato pittura e scultura all’Accademia di Belle Arti di Monaco dal 1960 al 1965.
Trülzsch lavora con una vasta gamma di media diversi, dalla pittura, al disegno, alla fotografia e al cinema fino alle sculture.
E’anche un abile percussionista e ha collaborato con Florian Fricke per formare il gruppo di musica elettronica Popul Vuh.
Hanno composto ed eseguito la colonna sonora di Aguirre, the Wrath of God (1972) di Werner Herzog e hanno registrato il loro primo album, Affenstunde, nel 1969 a Peterskirchen, in Baviera, dove ha incontrato per la prima volta Vera Lehndorff.
Dopo lunghi soggiorni a New York e Parigi, Holger Trülzsch vive a Berlino dal 2010.
Durante l’anteprima della mostra sono state presentate quattro videoinstallazioni di film d’arte realizzati dai due artisti: Salomé; Sirius, where the dog had been buried; Die Türe/The Door; Oxydations.
Girati in Super 8 e 16 mm, i film fanno parte del lungo e articolato lavoro di Vera Lehndorff e Holger Trülzsch, che prese il via negli anni ’70 e che illustra le loro idee rispetto a temi quali il naturale, l’icona, l’ambiguità dei linguaggi artistici e le nuove esperienze espressive legate al corpo che stavano via via emergendo.
Ogni schema, rispetto alle consuetudini artistiche, è un superamento a favore di un’estetica più estesa, capillare, che non solo oltrepassa il quadro, ma entra nella vita quotidiana, per agire nella realtà, nel modo di vivere il mondo.