La fotografa americana Barbara Crane ha esplorato la fotografia come mezzo di espressione creativa per oltre sessant’anni
Il Centre Pompidou di Parigi ospita una mostra fotografica su Barbara Crane, aperta al pubblico dal 11 settembre al 6 gennaio 2025
Fino al 6 gennaio la Galerie de photographies del Centre Pompidou di Parigi presenta una mostra retrospettiva dell’artista americana Barbara Crane.
Figura di spicco della fotografia americana, Barbara B. Crane (1928-2019) ha costantemente esplorato forme e tecniche fotografiche.
Precursore della fotografia sperimentale e astratta, Crane ha sperimentato numerosi processi fotografici nel corso della sua lunga carriera.
Il risultato è un corpus in continua evoluzione di lavori concettualmente coerenti, vari nell’approccio e sperimentali nello stile.
Una delle prime investigatrici della ripetizione e della decostruzione delle informazioni visive, ha sperimentato ampiamente con sequenze, griglie, rotoli e grandi murales modulari.
La mostra al Centro Pompidou è la prima grande mostra monografica in Europa dell’artista nata a Chicago, che presenta oltre 200 opere, alcune delle quali sono state recentemente aggiunte alla collezione del Musée National d’Art Moderne.
Realizzata in collaborazione con il Barbara B. Crane Trust, la mostra si concentra sui primi 25 anni della sua carriera.
Presenta alcune delle sue opere principali, molte delle quali sono esposte per la prima volta.
Il corpus di opere di Barbara B. Crane è notevole in quanto sintetizza la tradizione nordamericana della fotografia diretta insieme a un’inclinazione più sperimentale, attingendo all’eredità dei movimenti d’avanguardia europei.
Il suo approccio fotografico alle città e ai loro abitanti anonimi, a partire da Chicago, è particolarmente singolare.
Presente in molte collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti, Barbara Crane è ancora poco conosciuta in Europa.