B’a – Una boccata d’arte, giunta al sua quinta edizione, è un progetto di Fondazione Elpis di Milano
In varie sedi in Italia si terrà la quinta edizione di B’a – Una boccata d’arte, dal 22 giugno al 29 settembre
Arriva quest’anno alla sua quinta edizione la Manifestazione diffusa B’a – Una boccata d’arte, progetto di Fondazione Elpis di Milano in collaborazione con Galleria Continua di San Gimignano.
Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea.
Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, selezionati uno per ogni regione e situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale.
In virtù̀ della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.
Si tratta di interventi realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il luogo e le comunità locali, in relazione con la loro storia e tradizioni.
Mostre diffuse, installazioni site specific, performance e progetti realizzati con media differenti dagli artisti coinvolti daranno vita a uno speciale itinerario culturale che si snoda in tutta la penisola.
Un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea, attraverso un dialogo inedito con il territorio.
In tutti i 20 borghi o paesi le inaugurazioni saranno contemporanee e si terranno tutte sabato 22 e domenica 23 giugno per rimanere allestite fino al 29 settembre.
Per l’edizione 2024 i borghi selezionati sono: Verrès (AO) in Valle d’Aosta; San Sebastiano Curone (AL)in Piemonte; Dolcedo (IM) in Liguria; Palazzo Pignano (CR) in Lombardia; Magrè sulla Strada del Vino(BZ) in Trentino-Alto Adige; Porto Levante – frazione di Porto Viro (RO) in Veneto; Paluzza (UD) in Friuli-Venezia Giulia; Berceto (PR) in Emilia-Romagna; Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana; Otricoli (TR) in Umbria; San Ginesio (MC) nelle Marche; Bassiano (LT) nel Lazio; Gioia dei Marsi(AQ) in Abruzzo; Guardialfiera (CB) in Molise; Letino (CE) in Campania; Poggiorsini (BA) in Puglia; Sasso di Castalda (PZ) in Basilicata; Motta Filocastro – frazione di Limbadi (VV) in Calabria; Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia; Sedilo (OR) in Sardegna.
Gli artisti chiamati a realizzare le loro opere, ciascuno nel borgo assegnato, sono quest’anno: Nicola Baratto e Yiannis Mouravas • Tiphaine Calmettes • Mariona Cañadas e Pedro Murúa • Beatrice Celli • Adji Dieye • Ode de Kort • Giulio Locatelli • Andrea Martinucci • Emanuele Marullo • Villiam Miklos Andersen • Caterina Morigi • Lulù Nuti • Agostino Quaranta • Sóley Ragnarsdóttir • Beatriz de Rijke • Elena Rivoltini • Virginia Russolo • Augustas Serapinas • Sofia Silva • Sasha Tishkov.
Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi.
In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia.
Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse.
