Una mostra che si realizza articolandosi in momenti diversi per riflettere sul valore dell’ambiente
ASAD RAZA: Plot – Mostra Bolzano
BOLZANO – Museion Piazza Siena, 1
Dal 25/03 al 03/09/202
Fino al tre settembre 2023 Museion, museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano, ospita Plot, una mostra interdisciplinare e processuale dell’artista Asad Raza con la partecipazione degli architetti BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava), dell’artista Lydia Ourahmane e della coreografa Moriah Evans.
Con Plot, Museion esplora nuovi territori per le pratiche esperienziali e collaborative dell’allestimento di mostre e si articola in quattro capitoli e un Epilogo in un flusso temporale che si realizza in tempi successivi.
È un progetto che costruisce un dialogo tra arte visiva, scienza, architettura, danza e partecipanti locali legati da un forte rapporto con la terra, e si basa sulle conoscenze localizzate nel territorio, generandone allo stesso tempo di nuove.
La mostra di Raza parte da una sua installazione site-specific, Absorption (capitolo I), e dal suo lavoro video in evoluzione Ge. Absorption, costituita da più di 60 tonnellate di “neosoil” (terriccio) artificiale, che occupa tutto il secondo piano di Museion, ed è stata realizzata in collaborazione con scienziati del suolo e un “soil coordinator” che ha messo insieme materiali locali e prodotti di scarto, tra cui argilla, vinacce, polvere di marmo, fondi di caffè, cenere di forni per la pizza, capelli e molto altro.
Questi materiali sono mescolati, smossi e continuamente aggiunti da un gruppo di coltivatori, che offrirono ai visitatori del terriccio fertile da portare a casa per progetti e coltivazioni privati.
Tra le azioni del primo capitolo il terriccio viene trasformato in mattoni di fango che formeranno le fondamenta del secondo capitolo del plot.
Nel Capitolo II, a partire dal 26 maggio, gli architetti BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava), insieme all’artista Lydia Ourahmane, utilizzano questi mattoni per indagare il concetto di “abitazione”, approfondendo tecniche di costruzione nate in Egitto e utilizzate ancora oggi e portando alla costruzione di un prototipo di un piccolo ambiente.
Il 27 e 28 luglio sono le date del Capitolo III che vede questo ambiente diventare la scenografia per il debutto italiano di Moriah Evans, in collaborazione con Bolzano Danza.
Il 22 agosto il Capitolo IV prevede la decomposizione dei mattoni nel terriccio e torneranno all’opera i coltivatori per riequilibrare la chimica del suolo, accertandosi che ridiventi fertile.
Durante questa fase della mostra i visitatori saranno invitati a prendere la quantità desiderata di terriccio da portare con sé.
Infine, nell’Epilogo l’8 settembre, durante la lunga notte dei musei il terriccio rimasto sarà trasportato a Museion Passage e donato ai visitatori, seminando così nuovi paesaggi e prosecuzioni.