Fino al 2 feb. le splendide sale di palazzo Barberini celebrano con una grande esposizione di opere uno dei massimi artisti del 400 , Antoniazzo Romano. La mostra intitolata “Antoniazzo Romano Pictor Urbis” curata da Anna Cavallaro e Stefano Petrocchi,riunisce circa 50 opere tra pale,polittici,dipinti di madonne su tavola con fondo preziosamente dorato,affreschi staccati ed icone. Tra le grandi pale di altare si potrà ammirare l’Ancona di Montefalco e l’Annunciazione di Santa Maria Sopra Minerva dipinta nel 1500 e forse una delle sue ultime opere,il complesso pittorico della camera di S. Caterina da Siena. La mostra è stata realizzata grazie alle istituzioni pubbliche e private,(dai musei Vaticani, al Museo di Capodimonte, al Museo Poldi Pezzoli,Musei Civici come quelli di Rieti, Montefortino e Montefalco e collezioni private come quelle di U. Veronesi e Fondazione Santarelli),chiese romane,casali e conventi. La pittura all’epoca di Antoniazzo Romano è testimoniata inoltre da opere di maestri tardogotici e dai nomi degli artisti di quel periodo riportati nel magnifico codice miniato del 1478 in mostra . Antoniazzo Romano operò a Roma nel territorio laziale fino al primo decennio del 500. Fu contemporaneo di Benozzo Gozzoli,Piero della Francesca, Domenico Ghirlandaio, Milozzo da Forlì ed il Parmigianino con cui condivise importanti commissioni. La Soprintendenza per l’occasione, nell’ambito della sua attività istituzionale di tutela, ha curato la campagna di restauri delle principali opere del maestro esposte. La quasi totalità degli interventi conservativi è stata realizzata dai tecnici dei laboratori di restauro della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e il Polo museale di Roma e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico del Lazio, diretta da Anna Imponente, coordinati dai funzionari storici dell’arte dei due istituti.
A completare l’iniziativa, un itinerario cittadino, promosso in collaborazione con il Comune di Roma, accompagna il pubblico alla scoperta delle testimonianze della pittura dell’artista quattrocentesco e della sua scuola presenti in numerosi edifici storici di Roma. Nell’arco di decenni Antoniazzo fu chiamato a decorare i luoghi sacri più importanti della città. Dalle basiliche dei Santi XII Apostoli, di Santa Croce in Gerusalemme, di San Giovanni in Laterano, al Pantheon, alle chiese gianicolensi di San Pietro in Montorio e San Onofrio. Le opere di Antoniazzo in esposizione sono raccolte per l’occasione in un catalogo edito da Silvana Editoriale.
Loredana Rizzo
Info: 1 novembre 2013-2 febbraio 2014
luogo :Roma, Palazzo Barberini
via delle Quattro Fontane,13
Orario: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle ore 18.00)
Chiusura: il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio
Di Loredana Rizzo