Architetto formatosi alla scuola di Gropius e assistente di Le Corbusier, che ha scelto la fotografia come professione con uno stile tutto personale
Kunsthaus Lempertz di Berlino ospita la mostra fotografica ANDREAS FEININGER. Photographien, fino al 21 giugno
La galleria Kunsthaus Lempertz di Berlino presenta dal 29 maggio 2024 la mostra Photographien di Andreas Feininger.
Andreas Feininger (Parigi 1906 – New York 1999), nato da genitori statunitensi di origini tedesche, trascorse la giovinezza in Germania, tra Zehlendorf e Weimar e frequentò la Bauhaus, dove suo padre, Lyonel noto pittore, era insegnante. Ha quindi seguito gli studi di architettura tenuti dal famoso architetto razionalista Walter Gropius laureandosi a pieni voti.
Dapprima comincia a lavorare come architetto tra Dessau e Hamburg e comincia a dedicarsi alla fotografia, imparando da autodidatta le principali tecniche e coordinandole al suo lavoro di architetto, come ausilio per la progettazione e costruzione dei suoi modelli.
Nel 1932 si trasferisce a Parigi, lavorando per un anno come architetto nello studio del designer Le Corbusier e comincia a fotografare le strade di Parigi con una Leica.
L’anno seguente emigra in Svezia, dove abbandona definitivamente l’architettura a favore della fotografia.
Emigra quindi a New York nel 1939 lavorando come fotogiornalista, ove dimostra una grande capacità di scoprire straordinari scorci e particolari del paesaggio urbano.
Nel lavoro di Andreas Feininger la fotografia è più della rappresentazione di uno sguardo, crea una nuova visione di ciò che viene fotografato.
La mostra di Berlino colpisce per le immagini di diversi gruppi di opere e fasi creative che forniscono una panoramica della sua opera..
Non mancano in mostra numerosi omaggi alla sua città di New York con immagini sorprendenti che mostrano come si possa vedere anche una conchiglia, un osso o una piuma.
È qui che Feininger si rivela un maestro particolarmente impressionante dell’illuminazione e dei punti focali.
