Anche Milano, dove Alberto Martini è morto nel 1954, dedica al grande illustratore della prima metà del Novecento un mostra celebrativa
Il Castello Sforzesco di Milano ospiterà la mostra ALBERTO MARTINI. La Danza Macabra, dal 2 ottobre al 19 gennaio 2025
Nel 2024 ricorrono i settant’anni dalla morte di Alberto Martini (Oderzo 1876 – Milano 1954).
Per l’occasione Oderzo, sua città natale, e Milano, sua città d’adozione, gli dedicano due mostre celebrative.
A Oderzo si inaugurerà il 27 settembre 2024 la mostra Le Storie Straordinarie. Alberto Martini ed Edgar Allan Poe, dedicata alle sue celeberrime illustrazioni dei racconti di Edgar Allan Poe in cui si evidenziano il mondo onirico e il “lato oscuro” della sua arte. Al Castello Sforzesco di Milano si prepara la mostra Alberto Martini. La Danza Macabra che con circa sessanta preziosi disegni conservati nel Gabinetto dei Disegni e nella Raccolta delle Stampe A. Bertarelli del Castello Sforzesco, ricorda il tema della Danza macabra, soggetto variamente indagato da Martini.
A queste opere poi verranno affiancati esempi di grafica europea dedicati al tema della Totentanz nei secoli.
Disegnatore, pittore, incisore, precursore del movimento surrealista, durante gli anni della formazione Martini realizza innumerevoli disegni, rivelando subito una particolare predilezione per la grafica.
Martini è stato però soprattutto illustratore di opere letterarie e le sue fantastiche invenzioni, le sue originali quanto misteriose creazioni nate nel clima decadente del primo Novecento, hanno fecondato l’immaginario di tanti artisti, musicisti, registi nel tempo.
Certamente Alberto Martini, definito da Sciascia l’artista più misterioso, più decadente e più surreale dell’Italia post-unitaria può essere annoverato, tra i grandi protagonisti dell’avanguardia internazionale di fine Ottocento e dei primi decenni del Novecento.