Al museo del manifesto cinematografico fino al 30 giugno 2013 ,nel 50° anniversario del colossal Cleopatra (1963), e a due anni dalla scomparsa dell’attrice, una mostra dedicata al mito di Liz Taylor raccontato attraverso i manifesti dei suoi film.Più di cento pezzi tra manifesti, locandine, foto di scena, riviste d’epoca raccontano la carriera straordinaria della bellissima attrice. Si possono ammirare i manifesti originali dei primi film, come Torna a casa Lassie (1943) che la consacrò bambina prodigio di Hollywood.Segue poi una lunga carrellata dei film che la portarono al successo: Piccole donne (1949), Il padre della sposa (1950), Rapsodia (1954, (1954),Il gigante (1956), La gatta sul tetto che scotta (1958), Improvvisamente l’estate scorsa (1959), La bisbetica domata (1967), fino ai film con cui Liz si aggiudicò i due Oscar come migliore attrice: Venere in visone (1960) e Chi ha paura di Virginia Woolf? Elizabeth Taylor, attrice bellissima sul set e donna dalla vita privata irrequieta, è stata forse l’ultima vera diva del cinema Hollywoodiano. Dotata di una bellezza straordinaria, un viso da bambola incorniciato da capelli di un nero corvino reso più conturbante dai suoi magnifici occhi dal colore viola-blu, si è conquistata un posto nella leggenda lavorando con i più importanti attori del suo tempo,come il marito Richard Burton ,Paul Newman, Rock Hudson, Spencer Tracy , Montgomery Clift, Steward Granger , Vittorio Gassman, Marlon Brando ,James Dean, e tanti altri. Grazie alla collaborazione di Marina Castelnuovo, da 20 anni sosia ufficiale della Taylor, sono esposte anche 4 copie di abiti indossati da Liz realizzate dalla Sartoria Pia Rame di Milano:un abito indossato da Liz per la festa dell’anniversario delle nozze con Larry Fortensky,un abito di color azzurro con decori in oro indossato in occasione del festival del cinema di Cannes,un abito rosso indossato a Cannes nel 1987 in occasione del 40° anniversario del cinema,un abito in lamè nero e grigio realizzato per l’80° compleanno della madre, nonché copie dei suoi famosi gioielli realizzati da De Liguoro Bijoux di Milano. Grazie al prestito del collezionista Sergio Salemi è inoltre esposta la replica perfetta del favoloso diamante da 68 carati che Richard Burton regalò alla moglie nel 1969 .Nel 1997 la Taylor dopo il divorzio da Burton mise in vendita il diamante per 5.000.000 di dollari a Enrico Lambert per raccogliere la cifra necessaria a costruire un ospedale in Botswana. Sul megaschermo della sala scorrono immagini della vita privata di Liz Taylor ed un montaggio con i trailer dei suoi film più belli. Il suo mito, resta comunque legato a doppio filo a quello del film che la consacrò alla leggenda: Cleopatra, colossal faraonico che richiese anni di lavorazione .Cleopatra è stato girato in 4 diversi Paesi (Inghilterra, Italia, Spagna, Egitto) ed è stato vincitore di 4 Premi Oscar, divenuto celebre anche per aver fatto incontrare sul set la Taylor e Burton che divennero una delle coppie più belle e “maledette”di Hollywood.
Loredana Rizzo
INFO:
Da martedi a domenica dalle 14.00 alle 19.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero
Luogo:Via Cristoforo Gluck,45-Milano