La mostra al Mart di Rovereto evidenzia come la tecnica fotografica costituisca una fonte espressiva rilevante nel più ampio scenario delle arti visive dalla seconda metà dell’Ottocento.
After Monet Il pittorialismo nelle Collezioni del Mart
Fondato nel 1987 il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto opera in tre luoghi distinti: la sede principale del museo, un ampio complesso architettonico inaugurato nel 2002 su progetto di Mario Botta e Giulio Andreolli, la Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto e la Galleria Civica, entrata a far parte del Mart nell’ottobre del 2013 a trento.
Oltre a presentare la sua ricca collezione permanente il Mart ha spazi disponibili per un ampio programma di mostre temporanee che propone con regolarità in tutte le sue sedi.
Fino al 22 novembre a Rovereto presenta la mostra After Monet -Il pittorialismo nelle Collezioni del Mart.
La mostra rientra nel programma Focus, mostre dedicate ad evidenziare elementi della collezione permanente e presenta una selezione di opere fotografiche appartenenti al patrimonio del Mart.
Il Focus illustra un tema centrale nella storia dell’arte moderna e contemporanea: il rapporto dialettico tra la fotografia e la pittura.
In particolare le opere fotografiche selezionale dall’archivio del Mart evidenziano lo svilupparsi di uno stile fotografico che alla fine dell’Ottocento assume la pittura come riferimento estetico
La mostra evidenzia come nelle esperienze più recenti gli artisti e i fotografi abbiano superato i confini delle rispettive discipline e, in un panorama di fluidità tra i media.
Si conferma così la consapevolezza che la tecnica fotografica costituisce una fonte espressiva rilevante nel più ampio scenario delle arti visive.
In mostra la sperimentazione di Luigi Veronesi, le fotografie dei mostri sacri Wolfgang Tillmans e Andres Serrano, i lavori degli italiani Giovanni Ziliani e Luca Andreoni e l’ironica opera di Vik Muniz che dà il titolo all’esposizione.