Per la prima volta esposte in Italia, le fotografie di Axel Hütte rendono omaggio alla bellezza dei siti archeologici greco romani
La Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore ospita la mostra fotografica di AXEL HÜTTE. “Chronostasis”, fino al 1 dicembre
Da una famiglia straordinaria, ricercata e apprezzata in tutto il mondo per la qualità e la bellezza delle sue produzioni musive è nata la Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore, alle porte di Vicenza.
Da quando è nata la Fondazione gli spazi che originariamente ospitavano la produzione sono diventate spazio espositivo: undici sale di 6000 metri quadri di cui 1500 dedicati ad esposizioni fotografiche e di architettura temporanee.
In questo spazio dal 18 ottobre 2024 e fino al primo dicembre è possibile ammirare la mostra fotografica Chronostatis dell’artista tedesco AXEL HÜTTE.
Axel Hütte, nato a Essen nel 1951, è uno dei fotografi tedeschi più influenti della sua generazione.
Formatosi alla rinomata Scuola di Düsseldorf sotto la guida dei maestri Bernd e Hilla Becher, Hütte è celebre per i suoi paesaggi e le sue fotografie architettoniche che esplorano il rapporto tra spazio, luce e simmetria.
Negli ultimi anni, ha dedicato particolare attenzione alla cattura della bellezza senza tempo dei siti archeologici, in particolare quelli di origine greco-romana in Asia Minore.
Le sue fotografie di questi luoghi non solo documentano il loro significato storico, ma evocano anche un senso di meraviglia e riverenza, offrendo una riflessione profonda sull’eredità duratura di queste antiche civiltà.
Le opere di Hütte, esposte in gallerie e musei di tutto il mondo, combinano un rigoroso approccio documentaristico con un’estetica che sfiora l’astrazione.
La mostra è curata da Filippo Maggia e gode del patrocinio del Goethe-Institut Mailand.