I temi dell’ecologia, del rapporto tra animale e umano, e del violento sfruttamento delle risorse naturali al centro della mostra della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Palazzo Re Rebaudengo di Guarene di Cuneo ospita la mostra Truly Rural, aperta al pubblico dal 21 settembre
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 21 settembre 2024 a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene Truly Rural, mostra collettiva curata da Bernardo Follini, che presenta il lavoro di:
Noor Abed, filmmaker, artista multidisciplinare e performer, nata a Gerusalemme.
Massimo Bartolini, nato nel 1962 a Cecina (IT), le cui opere nascono dall’indagine dell’artista nei confronti dello spazio e dei sistemi percettivi e relazionali che si vengono a creare nel rapporto del fruitore con esso.
Sarah Ciracì, nata a Grottaglie (Puglia) nel 1972 . Il suo immaginario poetico è alimentato dalla fantascienza e da visioni oniriche mutuate dai paesaggi della sua terra, che interpreta attraverso fotografie digitali, diaproiezioni e video.
Mario Giacomelli, (Senigallia 1925-2000) è stato uno dei più importanti maestri della Fotografia del XX secolo.
Helena Hladilová, nata nella Repubblica Ceca nel 1983 è interessata al mondo dell’artigianato, dalle tecniche di tessitura fino alla lavorazione della pietra locale.
Mauro Ledru, (1851 -1901) è stato fotografo siciliano attivo a Messina a fine ottocento.
Marko Lehanka, tedesco nato nel 1961, scultore, docente d’Accademia a Norimberga.
Jumana Manna, palestinese nata negli Stati Uniti nel 1987 è un’artista visiva e regista.
Carol Rama, (Torino 1918 – 2015), si fa conoscere nella Torino del dopoguerra per i suoi lavori provocatori, intrisi di sfrontata sessualità che ritraggono donne nude, amputate, animali, falli, lingue, piedi, tanto da venire censurate in occasione della sua prima mostra, nel 1945.
Athi-Patra Ruga, sudafricana nata nel 1984 crea video, fotografie e costumi che affrontano e criticano la storia coloniale del Sudafrica.
Eoghan Ryan, artista irlandese nato nel 1987 che lavora tra Amsterdam e Bruxelles e lavora con immagini in movimento, installazioni, performance, burattini e disegno. Il lavoro esamina la collettività e la vita personale.
Wilhelm von Gloeden (1856 -1931), nato a Weimar ma vissuto per la gran parte del suo tempo a Taormina dov’è morto, era un nobile tedesco laureato in storia dell’Arte che si è dedicato alla fotografia prima come hobby poi con uno studio professionale iniziando a fotografare ragazzi negli anni ottanta dell’Ottocento, al contempo realizzò degli studi per ritratti di contadini del luogo e foto di paesaggi.
Inspirata dal contesto di Guarene, Truly Rural unisce questo gruppo di artiste ed artisti, che condividono ricerche sul mondo rurale oltre all’estetizzazione del paesaggio, anche confrontandosi con le esperienze del passato.
Il loro principale interesse è infatti quello di interrogare le connessioni tra agricoltura e terra da un lato, comportamenti sociali, economici e politici dall’altro.
Al centro delle opere risiedono i temi dell’ecologia, del rapporto tra animale e umano, e del violento sfruttamento delle risorse naturali.