Il ciclo della vita nelle opere di Andrea Roggi esposte nelle vie del centro storico di Martina Franca

MARTINA FRANCA di Taranto ospita lungo le sue vie la mostra ANDREA ROGGI. Radici di umanità, fino al 30 aprile 2025

Inaugurata nell’ambito del Festival «CitArts» promosso e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Martina Franca resta disponibile fino al 30 aprile 2025 la mostra Radici di umanità dell’artista toscano Andrea Roggi.

Nato a Castiglion Fiorentino nel 1962 Andrea Roggi si è da sempre dedicato alla scultura, pur occupandosi anche di pittura e poesia.

 È attraverso la tecnica della fusione a cera persa che l’artista dà vita a sculture in bronzo cariche di sensibilità e suggestioni, ricche di dettagli e spesso di formato monumentale.

Radici, tema della terza edizione di CitArts, ha ispirato anche la mostra evidenziando come sia un tema presente anche nella ricerca artistica di Roggi che esplora l’interconnessione tra l’uomo, la natura e la nostra eredità comune.

Attraverso le sue sculture l’artista invita ad una riflessione sulla nostra storia condivisa e sull’importanza di preservare le nostre radici culturali per le future generazioni (sono parole dell’artista).

La mostra è allestita tra le vie del centro storico della città, attraverso un percorso scandito da sei sculture in bronzo:

 «Energia della vita» nel Chiostro della Chiesa di San Domenico,

«Continuum» in piazza Maria Immacolata,

«Campana incontro di popoli» nei pressi della Basilica di San Martino,

«Il volo della conoscenza» in piazza Roma, nei pressi di Palazzo Ducale,

«KI» in piazza XX Settembre

«Un nuovo mondo» in piazza San Antonio, unica opera inedita.

Nel complesso la mostra riprende il tema portante del lavoro di Roggi dell’Albero della vita e richiama il ciclo della vita, ovvero il passato, il presente e il futuro, raffigurato dagli elementi delle radici, del tronco e dei rami.

 Ma non solo; le opere sono anche un auspicio di crescita, rappresentato dai rami carichi di frutti che nascono proprio dal tronco.