Addio a Bill Viola: il pioniere della videoarte si è spento
Morte di Bill Viola, maestro e pioniere della videoarte, il 12 luglio 2024 a Long Beach. Lascia un’eredità artistica straordinaria
E’ morto BILL VIOLA maestro della videoarte
Il 12 luglio 2024 nella sua casa di Long Beach in California è morto BILL VIOLA a seguito di complicazioni dell’Alzheimer precoce, malattia che gli era stata diagnostica già nel 2012.
Tra i più importanti nomi dell’arte contemporanea al mondo, Bill Viola è stato un pioniere nei campi dei nuovi media, dei video e dell’arte installativa.
In cinquant’anni di carriera le sue istallazioni video hanno aperto riflessioni sulla vita, la nascita, la morte, l’amore, il dolore e aspetti reconditi della coscienza umana.
Nato nel 1951 nel Queens, a New York, Viola ha studiato Experimental Studios alla Syracuse University.
Aveva cominciato negli anni Settanta il suo percorso artistico inserendo nelle performance che inscenava con sempre maggiore intensità spirituale, le sue riflessioni sugli elementi primordiali dell’esistenza e delle relazioni umane.
Appena laureato è venuto in Italia, a Firenze, dove ha lavorato da art/tapes/22, incontrando Jannis Kounellis, Mario Merz, Vito Acconci e Joan Jonas, ma anche i maestri del Rinascimento italiano.
Tornato in America, nel ’76 creò l’importante He Weeps for You, un’installazione con telecamera dal vivo che ingrandiva un’immagine all’interno di una goccia d’acqua (presentata a Documenta 6 nel 1977 e al MoMA di New York nel 1979).
Da allora la sua ricerca artistica e la ricchezza dei suoi contenuti lo hanno fatto conoscere ed apprezzare a livello internazionale.
Durante il solo 1992, Viola produsse 9 installazioni per un gruppo di istituzioni internazionali sui temi del sonno, della nascita e della morte, raggiungendo sempre di più un pubblico globale.
Nel ’95 rappresentò gli Stati Uniti alla 46a Biennale di Venezia, presentando in anteprima le 5 installazioni Buried Secrets, tra cui l’opera iconica The Greeting, ispirata alla Visitazione del Pontormo.
Con i suoi potenti ambienti visionari, tra video immersivi e paesaggi sonori, egli portava gli spettatori a ritrovarsi in profondità sconosciute dell’esistenza umana.
La sua attività è stata intensa e molto sarebbe da dire, anche del suo forte rapporto con la musica.
Morte di BILL VIOLA, maestro e pioniere della videoarte, nonché uno tra i maggiori nomi dell’arte contemporanea mondiale.
Ora è sufficiente un caloroso saluto ad un gigante e pioniere della videoarte e un ringraziamento per quello ha dato all’Arte.