Martin Parr è uno dei fotografi documentaristi più famosi della sua generazione
Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita la mostra fotografica MARTIN PARR. Short & Sweet, fino al 6 gennaio 2025
Dal 12 settembre 2024 il Museo civico Archeologico di Bologna ospita la mostra Short & Sweet del fotografo inglese Martin Parr, dal 1990 ammesso alla prestigiosa agenzia di fotografia Magnum Photos su proposta di Cartier-Bresson.
La mostra, curata dallo stesso Martin Parr, con la collaborazione di Magnum Photos è stata prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE ed esposta al Museo delle Culture/MUDEC di Milano fino a giugno 2024.
Arriva a Bologna sulla base di un accordo di collaborazione tra 24 ore Cultura e Settore Musei Civici di Bologna.
Short & Sweet presenta oltre 60 fotografie selezionate dall’autore insieme all’installazione Common Sense composta da 250 scatti e una intervista inedita, per ripercorrere la carriera di uno dei più famosi fotografi documentaristi della sua generazione.
Con oltre 100 libri pubblicati e altri 30 da lui curati, la sua eredità fotografica è un fatto ormai consolidato.
L’occhio inconfondibile di Martin Parr (Epson Regno Unito 1952) per le stranezze della vita ordinaria lo ha reso una voce distintiva nella cultura visiva per più di 30 anni.
Conosciuto per il suo uso di colori sgargianti e composizioni esoteriche, ha studiato le peculiarità culturali di tutto il mondo, dal Giappone all’America, all’Europa e al suo paese natale, la Gran Bretagna.
I temi del tempo libero, del consumo e della comunicazione lo hanno occupato per gran parte della sua carriera, tutti esplorati con penetrante ironia.
Amava infatti dire: Si può imparare di più sul Paese in cui si vive da un comico che dalla conferenza di un sociologo.
Uno sguardo immediatamente riconoscibile, una lente di ingrandimento a colori vivaci che crea storie partendo dalla realtà, che cattura momenti autentici e spesso eccentrici della vita quotidiana.
Martin Parr sa cogliere l’essenza di un luogo o di una situazione attraverso la ricerca del dettaglio perfetto, che offre una prospettiva unica e spesso provocatoria della società contemporanea.