Elisabetta Sirani, pittrice barocca tra realtà e leggenda fa rivivere il mito della ’vergine pittrice’ che costruì nel brevissimo arco di tempo che le fu concesso di vivere
Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia ospita la mostra ELISABETTA SIRANI, aperta dal 5 ottobre al 22 dicembre
Palazzo Martinengo di Villagana seicentesco palazzo di Brescia già sede storica della Banca San Paolo di Brescia e oggi sede della Direzione Territoriale Lombardia Est e Triveneto di BPER Banca, propone oltre alla collezione permanente della Banca prevalentemente di scuola emiliana, anche mostre temporanee.
Dal 5 ottobre 2024 il Palazzo ospiterà una mostra di Elisabetta Sirani (Bologna, 1638-1665), artista che venne celebrata dai contemporanei e ricercata dai più grandi collezionisti del Seicento, in grado di affermare la propria libertà e la propria autonomia professionale fondando la prima accademia d’arte per giovani donne in una società dove l’attività artistica era aperta quasi esclusivamente ai maschi.
Per meglio conoscere questa artista donna sono illuminanti le pagine della sua biografia scritte da Carlo Cesare Malvasia storico dell’arte vissuto nel Seicento autore di Felsina Pittrice, una raccolta di biografie di artisti emiliani e romagnoli.
Per Elisabetta Sirani si incontrano pagine di elogi:
- elogi per il suo pennello virtuoso, per la sua maestria e per la sua rapidità (in soli dieci anni licenzia circa duecento dipinti);
- elogi per la sua cultura e per il via vai di clienti persi in sua adorazione nel vederla all’opera;
- elogi anche per le doti di donna devota e di onesti costumi che svolge i ’femminei’ servizi nella casa di via Urbana a Bologna.
La mostra rientra tra le iniziative a Palazzo Martinengo Villagana di Brescia della Galleria BPER Banca per la valorizzazione del proprio patrimonio artistico.