Capsule Venice: programma estivo 2024
Capsule Venice programma estivo 2024: tre mostre dal 6 luglio all’8 settembre con Wang Haiyang, Alessandro Teoldi e Feng Chen.
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- Una mostra e due progetti speciali
- Curati da Manuela Lietti
- 6 luglio – 8 settembre 2024
Wang Haiyang
- Love Dart
Alessandro Teoldi
- Dipinti
Feng Chen
- Beats
Una mostra e due progetti speciali
Capsule Venice è lieta di presentare al pubblico il suo programma estivo: Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang e i progetti speciali Dipinti e Beats, rispettivamente di Alessandro Teoldi e Feng Chen. Queste tre nuove mostre, che si svolgeranno dal 6 luglio all’8 settembre 2024, andranno ad attivare i diversi spazi espositivi della sede veneziana situata a Dorsoduro 2525.
Wang Haiyang: Love Dart
Love Dart, ospitata presso il piano nobile dello spazio principale e nell’intera galleria annessa, presenta il corpus pittorico più recente dell’artista cinese Wang Haiyang, abbinato a una selezione di animazioni video iconiche e di dipinti realizzati nel corso degli ultimi anni. La mostra, la più completa realizzata finora sul lavoro dell’artista, omaggia una pratica che sfida lo spettatore e le convenzioni con le sue tensioni visive e concettuali inaspettate.
Il titolo della mostra si ispira ai dardi acuminati che alcune lumache terrestri ermafrodite scagliano durante la fase di accoppiamento. Questi dardi, misteriosi e scientificamente riconosciuti come strumenti per favorire il processo riproduttivo, evocano sentimenti di attrazione e repulsione, desiderio e pericolo, amore e odio, vita e morte, eccitazione e paura.
La poetica di Wang esplora queste tematiche attraverso una nuova serie di acquerelli e acrilici su tela, nonché animazioni. Utilizzando un linguaggio pittorico sofisticato e stratificato, Wang rivela ciò che si nasconde nei recessi della mente umana e le forze che, seppur sommerse, fanno parte delle nostre vite.
Alessandro Teoldi: Dipinti
Il progetto speciale Dipinti di Alessandro Teoldi, ospitato nella Project Room 1, mette in evidenza la fascinazione dell’artista per un mezzo, la pittura, che pur non essendo quello da lui abitualmente utilizzato, si rivela fonte inesauribile di ispirazione. Le nuove tele ad olio e le gouaches su carta presentano scene quotidiane, volti familiari e situazioni lontane dalle grandi narrazioni, creando una piccola enciclopedia del quotidiano.
Feng Chen: Beats
Beats è il progetto speciale dell’artista multimediale cinese Feng Chen, ospitato nella Project Room 2. Qui Feng ricrea uno dei suoi pezzi site-specific più iconici: The Darker Side of Light, un’installazione luminosa e sonora abbinata al video Untitled (2015). L’installazione crea un’esperienza incentrata sulla stimolazione dei sensi, dove l’udibile diventa visibile, e il suono scolpisce lo spazio creando un campo esperienziale disorientante.
Una volta entrato, lo spettatore è invitato ad abbracciare una nuova logica spaziale e temporale per diventare pienamente consapevole della sua funzione come elemento attivo nello spazio.