Per scoprire il genio di Gae Aulenti è sufficiente visitare il Museo d’Orsay a Parigi e pensare che prima era una stazione ferroviaria
Triennale Milano ospita una grande mostra celebrativa su GAE AULENTI, aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025
Dal 1923 Triennale Milano è l’istituzione italiana dedicata al design, all’architettura, alle arti visive e performative.
Centrale è la collezione permanente del Museo del Design Italiano che celebra il centenario con un nuovo percorso che parte dalla fondazione dell’istituzione nel 1923 e arriva allo sviluppo delle ricerche tecnologiche, materiche e sociali che hanno trasformato l’identità, l’estetica e i tratti principali del design italiano.
Intensa è anche la programmazione di mostre temporanee.
E’ aperta fino al 12 gennaio 2025 un’ampia retrospettiva dedicata a Gae Aulenti a cura di Giovanni Agosti con Nina Artioli e Nina Bassoli e in collaborazione con Archivio Gae Aulenti.
Gae Aulenti (1927-2012), è certamente una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei, riconosciuta a livello internazionale.
In oltre sessant’anni di carriera, la poliedrica progettista ha toccato numerosi ambiti: dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione degli interni, dal furniture designalla grafica, fino alla scenografia teatrale.
Suo è il coraggioso e riuscito allestimento del Museo d’Orsay di Parigi, ricavato nello spazio di una stazione ferroviaria, per citare uno dei più famosi suoi interventi nel riadattamento di spazi interni.
La vicenda di Gae Aulenti è presentata in mostra in forme analitiche e spettacolare, per raccontare un modo personale di vedere, immaginare e progettare la realtà che ha segnato contesti italiani e stranieri del secondo Novecento.
Il percorso espositivo è costituito da ambienti in scala 1:1, grazie ai materiali originali conservati nell’archivio milanese dell’architetto, tra disegni, fotografie e maquette.