Antologica di Vito Campanelli nei suggestivi spazi della Polveriera francese di Forte Marghera
Il Forte Marghera di Venezia Mestre ospita la mostra Vito Campanelli. SPUNTI CONCRETI DI ASSOLUTO, fino al 6 agosto
Si è inaugurata il 4 luglio 2024 presso il suggestivo spazio espositivo della Polveriera Francese di Forte Marghera Spunti concreti di assoluto, mostra personale di VITO CAMPANELLI curata dal critico e storico dell’arte Gaetano Salerno.
Presenti in mostra lavori storici appartenenti a differenti cicli del lungo percorso artistico di Vito Campanelli (Napoli 1962), ciascuno scandito dall’uso acceso e perentorio dei colori rosso, blu, grigio, giallo.
In mostra anche alcuni lavori inediti realizzati per l’importante evento.
Ci sono ricerche diverse, riconducibili a differenti e precisi periodi della vita dell’artista, alludono a un trascorrere del tempo biologico segnato da riflessioni esistenziali che divengono, nel lungo e denso tragitto creativo, tracce materiche continue di superfici pittoriche complesse.
Opere che esprimono identità non figurative (o pre-figurative) libere da risvolti immediatamente astratti di semplificazione del soggetto e narrate dalla forza multi-evocativa del pigmento come passaggio intermedio di un processo formativo del segno, in attesa di una sua traslazione concreta e solida dall’interiorità cosmica all’universo delle cose.
Le opere, acrilici e tecnica mista su tele di piccolo, medio e grande formato, riempiono lo spazio espositivo con un allestimento particolare ed emozionale.
Le tele compongono una letteratura primordiale scarna e aulica in cui il groviglio caotico del colore cede il posto all’essenzialità argomentativa delle introspezioni, delle speranze, delle illusioni, delle visioni affioranti dagli spazi bui e suggestivi degli sfondi, asciugandosi di ogni elemento superfluo e riscoprendosi laica liturgia che rinuncia alla prolissità della prosa in favore di azzardati equilibri compositivi, secchi e imprevedibili come versi avanguardistici.
Una pittura da vedere più che narrare.
Presente in mostra anche un ritratto-installazione dell’artista realizzato dalla pittrice mestrina Gabriella Massari.