Il fotografo canadese Edward Burtynsky da oltre quarant’anni si dedica a testimoniare l’impatto dell’uomo sul pianeta
M9/Museo del Novecento di Mestre propone la mostra fotografica BURTYNSKY: Extraction/Abstraction, fino al 12 gennaio 2025
M9- Museo del Novecento è un progetto della Fondazione di Venezia, istituzione di origine bancaria, che appartiene a una nuova generazione di musei.
Per la prima volta, infatti, un museo racconta in modo avvincente il Novecento.
La storia di tutti attraverso le piccole e grandi trasformazioni del secolo: dalla vita quotidiana ai grandi cambiamenti sociali, economici, ambientali e culturali.
Tecnologie avanzate e installazioni immersive sono al servizio della narrazione per far conoscere il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro.
Ospitato nel più importante esempio di architettura contemporanea a Mestre, M9 propone anche mostre temporanee con l’obiettivo mantenere viva la memoria e l’eredità del secolo breve per guardare con occhio diverso al nuovo millennio.
Continua in M9 la programmazione della nuova direttrice Serena Bertolucci, che dopo Banksy, propone BURTYNSKY. Extraction/Abstraction mostra che si aprirà il 21 giugno 2024.
Edward Burtynsky (Canada 1955) è considerato uno dei fotografi contemporanei più affermati al mondo.
Le sue straordinarie rappresentazioni fotografiche di paesaggi industriali globali rappresentano oltre 40 anni di impegno nel testimoniare l’impatto dell’uomo sul pianeta.
Dopo il successo mondiale della mostra Anthropocene che documentava l’indelebile impronta umana sulla terra, Edward Burtynsky continua la sua indagine sull’impatto dell’azione umana sul pianeta attraverso una nuova mostra che verrà ospitata in anteprima italiana in M9 – Museo del ’900 dopo il debutto alla Saatchi Gallery di Londra.
Curata da Marc Mayer, già direttore della National Gallery of Canada e del Musée d’Art Contemporain de Montréal, l’esibizione propone oltre 80 fotografie di grande formato, 13 murales ad alta definizione, un’experience di realtà aumentata e un’inedita sezione, chiamata Process Archive, che mostrerà gli strumenti e le fotocamere usate negli anni da Burtynsky nel corso della sua instancabile navigazione intorno al mondo.
La mostra include infine anche la pluripremiata proiezione multimediale immersiva di In the Wake of Progress, che verrà proiettata nella nuova sala M9 Orizzonti.