Un ritorno in grande stile a Firenze del maestro dell’Arte Povera Jannis Kounellis con la riedizione di una grande mostra in Olanda del 1990
Museo Novecento di Firenze propone la mostra su JANNIS KOUNELLIS. La stanza vede. Disegni 1973-1990, fino al 9 giugno
Il Museo Novecento di Firenze, inaugurato nel 2014, è dedicato all’arte italiana del XX e XXI secolo e propone oltre ad una collezione permanente, mostre e cicli espositivi, installazioni e progetti speciali. La sede espositiva è l’antico spedale delle leopoldine di piazza Santa Maria Novella.
Il 15 marzo 2024 il Museo ha aperto una mostra dedicata al uno dei maestri dell’Arte Povera, Jannis Kounellis, artista nato in Grecia ma naturalizzato italiano.
Jannis Kounellis (Il Pireo, 1936 – Roma, 2017), si è fatto conoscere e apprezzare a livello internazionale con il suo personale modus operandi che consisteva nel recupero e riutilizzo di materiali di scarto per creare delle installazioni, che avevano l’obiettivo di espandersi oltre i limiti fisici del quadro imbastendo un legame tra l’opera e l’ambiente intorno.
Kounellis si unì agli altri poveristi intorno al 1967, in modo piuttosto naturale in quanto il pittore, partendo dai primi esordi su tela, affini all’astrattismo, già da qualche anno prima aveva manifestato una certa crisi riguardo la pittura e aveva iniziato ad introdurre elementi simili alla performance.
Musica classica, animali vivi e materiali naturali come il carbone sarebbero divenuti elementi ricorrenti nelle opere di Kounellis, che restò attivo fino a pochi anni prima della sua morte avvenuta nel 2017.
L’arte di Jannis Kounellis torna a Firenze con una mostra che presenta un centinaio di disegni eseguiti su carta, per lo più a china, matita, carboncino, tra gli anni Settanta e Ottanta, esposti integralmente per la prima volta nel 1990, in una esposizione curata da Rudi Fuchs dal titolo La stanza vede al Gemeentemuseum Den Haagdell’Aia.
La mostra di Firenze è curata da Dieter Schwarz con la direzione artistica di Sergio Risaliti.