Mostra inconsueta e misteriosa quella che propongono a Verona due curatori di calibro come Luca Massimo Barbero ed Hélène de Franchis
Studio la Città di Verona presenta la mostra Torn curtain. Buongiorno,buonasera, aperta al pubblico fino al 4 maggio
Studio la Città è una galleria d’arte contemporanea inaugurata a Verona nel 1969 da Hélène de Franchis che ne è ancora oggi titolare.
Lucio Fontana, Piero Dorazio, Mario Schifano, Gianni Colombo sono gli artisti delle mostre che caratterizzano i primi anni di attività, affiancati da artisti stranieri legati alla pittura analitica e minimale europea e americana.
Dal 10 febbraio 2024 la galleria presenta un progetto espositivo a cura di Luca Massimo Barbero ed Hélène de Franchis dal titolo Torn curtain. Buongiorno, buonasera.
Come in una narrazione di vite parallele la mostra – piuttosto misteriosa e inconsueta – presenta un dialogo figurato tra i due curatori; e propone oltre 60 opere esposte scelte secondo il gusto di ciascun curatore e altrettanti artisti appartenenti a periodi diversi della storia dell’arte, con pittura, scultura, installazioni, ceramica.
Entrare nella mostra è come entrare in una scena hitchcockiana, dove gli indizi sono tutti nei dettagli delle opere: un bestiario in bronzo e Lucio Fontana, un pittore diabolico e simbolista come Mario De Maria con Alberto Martini, Giorgio de Chirico e Richard Avedon – insieme ad alcuni artisti contemporanei di più generazioni.
Tutte opere che il pubblico potrà indagare per individuare affinità impreviste e fuori dagli schemi.
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