La dialettica dei due mondi artistici in mostra, quello fotografico di Sissa Micheli e quello pittorico di Thomas Riess, diviene un’ode cantata

Galleria Alessandro Casciaro di Bolzano presenta la mostra Sissa Micheli & Thomas Riess – Ode to two Worlds

Erede della più antica galleria dell’Alto Adige fondata da Ennio Casciaro nel 1964, la Galleria Alessandro Casciaro è una galleria internazionale di arte moderna e contemporanea che rappresenta alcuni dei più significativi artisti italiani ed europei.

Dall’8 marzo la galleria presenta la mostra Sissa Micheli & Thomas Riess – Ode to two Worlds, che sarà presentata con Introduzione e testo critico: di Andreas Hoffer.

La dialettica dei due mondi artistici in mostra, quello fotografico di Sissa Micheli (Brunico 1975) e quello pittorico di Thomas Riess (Zams Tirolo 1970), diviene un’ode cantata.

Le figure che caratterizzano sia la fotografia di Micheli che la pittura di Riess sono spogliate della loro individualità.

Sono presenti eppure nascoste, e questo nascondersi ci porta a chiederci cosa ci sia dietro di loro, dietro le cascate di tessuto della fotografia, dietro le dinamiche del pennello che nascondono i volti, che si sono staccati dalla loro funzione descrittiva per divenire pura pittura.

 La perdita di identità di cui siamo consapevoli in entrambi i processi artistici può essere vista come un’espressione dell’attuale livellamento digitale dell’individualità, dell’uniformità sociale, come ad esempio nei social media e nella pressione che esercitano sugli individui.

L’approccio dialettico definisce entrambi i mondi, il confronto fondamentale con l’essere e l’apparire, con l’apollineo e il dionisiaco, con la costruzione e la distruzione, con la fugacità dell’attimo.

Sia Micheli che Riess fanno riferimento alla trasformazione, alla metamorfosi, come trattata dall’antico poeta Ovidio, un approccio filosofico che si nasconde dietro ciò che è visibile a noi.