Mateas Pares si interroga sulla spasmodica corsa verso una vita perfetta

Galleria Giampaolo Abbondio di Todi ospita la mostra MATEAS PARES . Feel good, attiva da ottobre fino al 9 marzo

Galleria Giampaolo Abbondio è stata fondata nel 2001, con l’intento di offrire al pubblico una programmazione incentrata sulla produzione sia di artisti emergenti che maggiormente affermati, italiani e internazionali.

Fino al 9 maro 2024 la galleria presenta la mostra Feel Good dell’artista svedese Mateas Pares (1973) presentata con un testo critico di Domenico de Chirico.

Attraverso la giustapposizione di svariati materiali, assemblati in modi sempre differenti, Pares ha trovato un suo personalissimo e congeniale equilibrio utilizzando la tela come superficie di proiezione per molteplici e scultorei concetti astratti che la definiscono amabilmente, completandola.

Dal punto di vista tematico, Pares si interroga sovente sia su cosa significhi vivere con i mezzi vitali di cui disponiamo che sul perseverante sforzo tellurico mosso dalla necessità di una vita “tranquilla”.

Tutto, senza mai dimenticarsi che, per dirla con l’intellettuale Emil Cioran, l’addentrarsi nella vita stessa si configura come un progressivo avanzare verso il nulla, venendo dal nulla.

Ciò che ne consegue è quella particolarissima sensazione secondo cui scultura e tela sembrano essere costrette ad una coesistenza che sembra non avere risoluzione.

Nel suo lavoro Mateas Pares è influenzato in particolare dall’artista americano Austin Lee (Las Vegas 1983) da una cui mostra deriva il titolo dell’esposizione di Todi.

Illuminanti sono le parole dello stesso Pares al riguardo.: …. utilizzando uno dei titoli della mostra di Lee, “Feels Good”, e rimuovendo la “s”, per trasformare il titolo dall’essere una descrizione di una vita perfetta rappresentata, al mantra esigente onnipresente nella nostra vita quotidiana ; e raffigurando individui in procinto di essere schiacciati nelle forme delle figure esistenti nel mondo onirico di Lee, il progetto mira a porre domande sulla nostra corsa per la vita perfetta e su quali scelte ci costringe a fare…