Paola Risoli racconta per immagini la storia di J, giovane donna di Lagos, vittima della tratta
La Shazar Gallery di Napoli presenta la mostra fotografica J LIFE di Paola Risoli, fino a metà gennaio 2024
Shazar Gallery di Napoli presenta J LIFE, la seconda personale di Paola Risoli, mostra aperta fino al 14 gennaio 2024.
Nata a Milano nel 1969 e residente ad Ivrea, Paola Risoli si è laureata in storia e critiche al cinema con G. Rondolino (Torino 1992) e dal 1994 è attiva come artista che usa una molteplicità di linguaggi artistici con presenze in Italia e all’estero.
La mostra presenta la storia di J, giovane nigeriana, partita minorenne dal suo paese e vissuta per quattro anni in Libia, riconosciuta come rifugiata politica perché vittima della tratta.
La sua vicenda carica di forza, vita, errori, viene restituita dall’autrice attraverso una documentazione di duemilasettecento files, tra immagini e testi, 29 giga di dati, confluiti in parte negli undici minuti nel cortometraggio LIFELIE, premiato al Festival Internazionale del film corto di Roma nel 2020.
In mostra a Napoli vengono presentati primi piani fotografici di J accompagnati da sue annotazioni e da considerazioni della fotografa.
Le immagini del volto della donna appaiono censurate da un enorme blocco nero che ricorda l’obbligo di nascondersi in quanto irregolare, obbligo che investe quindi anche la sua rappresentazione visiva.
La stessa violenza della cancellazione dell’identità, di rottura dell’integrità, si traduce nei neri estesi, nell’isolamento dello sguardo, nel corpo iconicamente spezzato delle inquadrature di LIFELIE, da cui sono ricavati i sei frames video in mostra.
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