L’Zanele Muholi è fotografa e attivista visuale, umanitaria impegnata nella documentazione delle vite delle comunità nere LGBTQIA+.
Zanele Muholi Somnyama Ngonyama, icona visiva e umanitaria, impegnata nella documentazione delle comunità nere LGBTQIA+ attraverso l’arte
Prometeo Gallery è nata su iniziativa di Ida Pisani, dopo una lunga storia come associazione culturale che si è evoluta nel 2005 in una galleria con sede a Milano e Lucca.
La Galleria si è sempre distinta come catalizzatore delle istanze sociali e politiche di artisti visivi multimediali.
Fino al 20 dicembre 2023 la Galleria ospita la mostra Zanele MUHOLI Somnyama Ngonyama.
Sud africana di colore, nata a Umlazi/Durban nel 1972 Zanele Muholi è (usando il singolare in deroga al desiderio dell’artista di usare sempre pronomi e verbi plurali riferendosi a lei e scusandoci fin d’ora per questo) un’attivista visuale, umanitaria ed artista impegnata nella documentazione delle comunità nere lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali del Sudafrica e delle loro vite.
Una sua caratteristica personale è il fatto che per identificarsi nel parlare o scrivere di sé utilizza sempre pronomi plurali noi, loro…
L’artista, icona visiva e umanitaria, ha studiato Advanced Photography presso il Market Photo Workshop a Newtown, Johannesburg, e nel 2009 ha completato un MFA in Documentary Media presso Ryerson University, Toronto.
Si è fatta conoscere ed apprezzare per le sue idee e la qualità dei suoi lavori nel campo della fotografia esponendo in prestigiose istituzioni internazionali e ottenendo numerosi premi e riconoscimenti in diversi Paesi.
Il 19 settembre 2023 è stata insignita del Dottorato Honoris Causa presso University of Liège, dopo essere diventata Professore Onorario presso University of the Arts/Hochschule für Künste Bremen.
A partire dal 2006, Muholi ha risposto alla continua discriminazione e violenza affrontata dalla comunità LGBTQIA+ fotografando soggettività nere lesbiche e transgender, dando origine al progetto ritrattistico – ancora in corso – Faces and Phases.
Sono ritratti di forte impatto che vogliono essere il contributo di Muholi a una storia culturale sudafricana più democratica e rappresentativa.
Attraverso questa potente immagine celebrativa, Muholi spera di contrastare lo stigma e la negatività associati all’identità queer nella società africana.
La serie Somnyama Ngonyama in mostra a Milano cambia punto di vista, con Muholi che diventa sia partecipe che autore delle immagini.
Sperimentando con diversi personaggi e archetipi, questa serie di autoritratti fa riferimento a eventi specifici della storia politica del Sudafrica.
Esagerando l’oscurità del proprio tono della pelle, Muholi reclama il proprio essere nera e contrappone le immagini culturalmente dominanti delle donne nere nei media odierni.
Oltre alla sua produzione artistica Muholi si è molto impegnata nell’attivismo educativo, nella sensibilizzazione della comunità e nello sviluppo giovanile.
Nel 2009 ha fondato Inkanyiso (www.inkanyiso.org), un forum per i media queer e visuali (attivisti), e nel 2002 aveva co-fondato il Forum for Empowerment of Women (FEW).
Tutte iniziative nate per l’accesso agli spazi artistici per i giovani praticanti oltre a offrire workshop di fotografia alle giovani donne nelle township attraverso PhotoXP.
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