Due straordinarie tele di Veronese ritrovate a Verbania nel 2014 permettono di ricostruire una serie di Allegorie dispersa nel tempo e nota solo attraverso copie
Due Veronese sul Lago Maggiore – Mostra Verbania
VERBANIA – Museo del Paesaggio Palazzo Viani Dugnani, via Ruga 44
Dal 02/07/2023 al 25/02/2024
Il Museo del Paesaggio di Verbania è un’istituzione culturale profondamente legata al territorio del Lago Maggiore e delle sue valli retrostanti.
Questo legame, che è alla base della sua costituzione, si è consolidato in più di un secolo di vita ed è anche il fondamento della sua missione.
Il Museo del Paesaggio è un’associazione con personalità giuridica, ottenuta nel lontano 1931 con un Regio Decreto e successivamente confermata con l’iscrizione all’albo delle Persone Giuridiche della Regione Piemonte.
Dall’8 luglio il Museo presenta la mostra Due Veronese sul Lago Maggiore.
A dieci anni dal ritrovamento presso Villa San Remigio, l’Allegoria della scultura e l’Allegoria con la sfera armillare di Paolo Veronese (Verona 1528 – Venezia 1588), due importanti opere cinquecentesche oggi di proprietà della Regione Piemonte, tornano a casa sul Lago Maggiore diventando protagoniste della mostra al Museo del Paesaggio.
Le due tele ritrovate a Verbania nel 2014 hanno consentito di ricostruire una serie andata dispersa nel tempo e nota solo attraverso copie.
Nel Los Angeles County Museum of Art (LACMA) sono infatti presenti altre due Allegorie che fanno parte dello stesso gruppo, non documentato dalle fonti e di provenienza incerta, forse il vestibolo della Libreria Marciana di Venezia.
La monumentalità delle figure, di evidente richiamo michelangiolesco, le tonalità smorzate e il gusto per le rovine, molto diverse dalle architetture palladiane del Veronese maturo, inducono a ritenerle opere giovanili del Maestro.
Le due tele sono databili al 1553 circa.
Intorno alle tele aleggia ancora un grande mistero che gli studiosi stanno cercando di risolvere.
Questa presentazione al Museo del Paesaggio vuole restituirle alla città permettendo di essere viste e studiate ulteriormente.
A corredo dell’esposizione sarà presentato un video documentario, a cura della Dott.ssa Cristina Moro con la regia di Francesco Clerici.