Maurizio Mochetti, vincitore della prima edizione del Premio Pascali nel 1969, si è fatto apprezzare quale esponente di spicco della neoavanguardia internazionale tra la seconda metà del ‘900 e gli inizi del nuovo millennio
MAURIZIO MOCHETTI Lo Spazio, il Vuoto, l’Orizzonte – Mostra Polignano a Mare
POLIGNANO a MARE (BARI) Fondazione Museo Pino Pascali + Exchiesetta Via Parco del Lauro 119 + Via Porto centro storico
Dal 10/06 al 24/09/2023
Con la curatela di Antonio Frugis e Marco Tonelli, la mostra personale di Maurizio Mochetti dal titolo Lo Spazio, il Vuoto, l’Orizzont, è allestita fino al 23 settembre nella sede della Fondazione e presso Exchiesetta, già Galleria Pino Pascali, spazio iconico nel centro storico di Polignano a Mare che ospitò la prima edizione del Premio Pino Pascali nel 1969 vinta proprio dal non ancora trentenne Maurizio Mochetti.
Nato a Roma nel 1940 Maurizio Mochetti, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma, esordisce nel 1968 con una personale alla galleria romana La Salita, a cui fa seguito la partecipazione alla collettiva Cento opere di arte italiana dal Futurismo ad Oggi, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Nel 1969 vince il “Premio Pittura” alla VI Biennale di Parigi.
Nel 1970 partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia (dove sarà presente anche nel 1978, 1982, 1986, 1988 e 1997); nello stesso anno è protagonista oltreoceano, esponendo all’Expo Museum of Fine Arts di Osaka, nella sezione Sei italiani dal Futurismo ad oggi.
Artista riconosciuto a livello internazionale Mochetti vanta un numero rilevante di mostre personali e di partecipazioni ad importanti manifestazioni d’arte internazionali.
Con lui, vincitore della prima edizione del premio Pascali, la Fondazione inaugura un nuovo programma di mostre, Confluenze, dedicate ad artisti che nel corso della loro carriera hanno incrociato la vita, la storia e l’opera di Pino Pascali innescando relazioni e straordinarie congiunture.
L’esposizione ripercorre le tappe fondamentali della carriera dell’artista romano, esponente di spicco della neoavanguardia internazionale tra la seconda metà del XX secolo e gli inizi del terzo millennio.
Attraverso otto installazioni ambientali ideate e realizzate tra il 1974 e il 2023, che tracciano il percorso di ricerca di Mochetti, la mostra mette in risalto l’analisi che l’artista fa di alcune tematiche legate allo spazio, in relazione ai concetti di “vuoto” e “orizzonte”, sviluppando una peculiare attitudine inedita e innovativa.