ORIZZONTI DI LUCE Segantini e il paesaggio divisionista: natura, memoria e simbolo

- DATA INIZIO: 20/03/2023

- DATA FINE: 22/10/2023

- LUOGO: ARCO (Trento) Galleria Civica Segantini

- INDIRIZZO: Palazzo dei Panni - Via Segantini, 9/17

- TEL: +39 0464 583653

Una mostra sulla pittura divisionista italiana costruita attorno ad uno dei suoi maestri più raffinati

ORIZZONTI DI LUCE Segantini e il paesaggio divisionista: natura, memoria e simbolo – Mostra Arco

 

Mostra Segantini Arco
Installation view

 

ARCO (Trento) Galleria Civica Segantini Palazzo dei Panni – Via Segantini, 9/17

Dal 20/03 al 22/10/2023

Dopo la mostra celebrativa del 150° anniversario della nascita di Segantini del 2008, la Galleria ha dedicato sempre più spazio, anche nelle mostre temporanee, all’opera del grande maestro divisionista Giovanni Segantini (Arco, 1858 – Schafberg, 1899).

Fino al 22 ottobre la Galleria presenta la mostra ORIZZONTI DI LUCE. Segantini e il paesaggio divisionista: natura, memoria e simbolo.

L’esposizione indaga la particolare predilezione che Giovanni Segantini ebbe nei confronti della natura e del paesaggio, presentando opere che spaziano in una cronologia ampia, che prende l’avvio dalle prove condotte in Brianza per chiudersi con le ricerche simboliste.

Ad affiancare la figura di Segantini, sono infatti i nomi e le opere di altri protagonisti della stagione divisionista come Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Vittore Grubicy De Dragon, Luigi Conconi, Giovanni Sottocornola, Cesare Maggi, Carlo Fornara, Benvenuto Benvenuti, Guido Cinotti, Baldassarre Longoni, Carlo Cressini, Alberto Bonomi e Matteo Olivero.

La mostra è articolata in tre sezioni:

  • Natura che si focalizza sull’attrazione del dato naturale e paesaggistico inteso nella sua accezione più pura ed estetizzante, in riferimento soprattutto al contesto ambientale montano.
  • Simbolo che vuole offrire uno sguardo rispetto a quelle indagini ormai mature che si distanziano da quell’approccio di osservazione pura e mimetica del dato naturale tradizionalmente invalso nelle proposte figurative veriste.
  • Memoria che trova fondamento nel pensiero e nell’impegno di Vittore Grubicy De Dragon, critico d’arte, pittore e mercante, figura centrale del movimento.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > domenica e festivi 10.00 – 18.00

INFO

Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500)
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MARIA MORGANTI
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CYPRIEN GAILLARD: Retinal Rivalry/Rivalità retinica
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MARIO MERZ – Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola
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PASSI SILENZIOSI NEL BOSCO. NICOLA MAGRIN INCONTRA HUGO PRATT
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