Attivista politico Balestrini si è dedicato con impegno alla sperimentazione linguistica come strumento di comprensione critica della realtà
NANNI BALESTRINI Altre e infinite voci – Mostra Venezia
VENEZIA – Galleria Michela Rizzo Isola della Giudecca 800 (Fermata Vaporetto Palanca)
Dal 15/07 al 28/09/2023
Dal 15 luglio la galleria Michela Rizzo nell’Isola della Giudecca a Venezia presenta Altre e infinite voci, mostra personale curata da Marco Scotini di Nanni Balestrini, artista scomparso nel 2019.
Era nato a Milano nel 1935 Nanni Balestrini, poeta, scrittore, saggista e artista visivo che agli inizi degli anni Sessanta partecipa alle avanguardie dei «Novissimi» e del «Gruppo 63», nato a Palermo nel 1963 e che comprendeva tra gli altri Alberto Arbasino e Umberto Eco.
Il movimento non aveva regole precise, ed era unito principalmente dal rigetto della poesia e della prosa tradizionali, e dall’intento di superarle con una produzione culturale sperimentale e spesso impegnata politicamente.
Balestrini diventò uno degli intellettuali e artisti più importanti degli anni delle contestazioni sociali e delle battaglie politiche degli anni Sessanta, avvicinandosi in particolare al Movimento Studentesco.
Nel 1963 compone la prima poesia con un computer.
Tra le sue opere ricordiamo il ciclo di versi della signorina Richmond e i romanzi ispirati alle lotte del ‘68 e agli anni della rivolta come Vogliamo tutto e Gli invisibili.
Come artista visivo Balestrini ha sempre cercato il rapporto tra creatività, casualità, linguaggi dell’informazione, mass media e tecnologia.
Riflette sull’idea che la sperimentazione linguistica possa diventare uno strumento di comprensione critica della realtà: selezionare materiali presi da articoli di giornale, pagine pubblicitarie, combinandoli per generare nuovi significati, attraverso il collage, in un cortocircuito in cui le parole si fanno immagini e il messaggio si trasforma.
Attivo in ogni ambito della cultura, ha partecipato alla nascita delle riviste «il verri», «Quindici», «Alfabeta» e «Zoooom» e ha esposto suoi quadri in numerose gallerie sia in Italia che all’estero, compresa, nel 1993, la Biennale di Venezia e nel 2012 Documenta di Kassel.