Voci Umane. Musei e Teatro di Narrazione, il festival del teatro di narrazione promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia
Voci Umane. Musei e Teatro di Narrazione (Festival del teatro di narrazione) – Festival Lombardia
LOMBARDIA- Sette luoghi della cultura Indirizzi diversi (vedi testo)
Dal 24/09 al 10/09/2023
Dal 24 agosto al 10 settembre, in sette luoghi della cultura della Lombardia è in programma la seconda edizione di Voci Umane. Musei e Teatro di Narrazione, il festival del teatro di narrazione promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura) diretta da Emanuela Daffra.
L’edizione di avvio, la scorsa estate, ha registrato un successo in ognuna delle sette sedi museali coinvolte.
Eguale successo è atteso per questa seconda prova di un festival che è riservato al “teatro di narrazione” e che si è imposto per la sua unicità e per la suggestione dei contesti che lo accolgono divenendone co-protagonisti.
La scelta degli spettacoli si coniuga, infatti, con i luoghi, che a loro volta si legano agli spettacoli pur senza esserne “raccontati”.
«I protagonisti delle sette serate sono stati scelti non solo perché grandi narratori e narratrici, ma per la profondità del loro sguardo che ci condurrà su sentieri leggendari o in storie reali che ancora toccano tutti.
I luoghi interessati per questa edizione sono:
- Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (Naquane)
24 agosto con Andrea Pennacchi che “accompagna” il pubblico Da qui alla luna, il percorso che i 16 milioni di alberi sradicati dalla tempesta “Vaia” dell’ottobre 2018, se messi l’uno dopo l’altro, renderebbero possibile.
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- Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno
25 agosto Federica Molteni racconta Gino Bartali. Eroe Silenzioso, il campione senza clamori perché “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.
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Ore 19.30: https://tinyurl.com/ycyfbzpb
Ore 21.30: https://tinyurl.com/3p9vsnt6
- Palazzo Besta, a Teglio
26 agosto con Marta Cuscunà, protagonista de La semplicità ingannata, spettacolo che ridà voce alla storia vera di monache che lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile.
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- Villa Romana di Desenzano del Garda
27 agosto con Paola Roscioli che presenta Lireta – a chi viene dal mare, un testo fondato sul diario di Lireta Katiaj e su quelli – mai scritti – dalle donne che su un gommone hanno inseguito il sogno di libertà e di una vita migliore al di là di un mare.
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- Cappella Espiatoria di Monza
1° settembre Ascanio Celestini rivive in Radio Clandestina l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
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- Parco Archeologico di Castelseprio
3 settembre con Lella Costa che presenta Stanca di Guerra che invita a riflettere insieme sul tema del conflitto e sui percorsi da intraprendere, tutti, per cercare di rendere la guerra un tabù, qualcosa ‘che non si può fare’.
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- Museo Nazionale di Vigevano
10 settembre con Arianna Scommegna e il suo Non sono nata per condividere odio dove interpreta il personaggio di Antigone per rivivere le scelte di una donna intransigente in un museo che racconta il passato soprattutto attraverso oggetti legati ai riti funebri
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