Andrea Pertoldeo è docente universitario di Fotografia che da fotografo concentra la propria ricerca sul paesaggio contemporaneo e sulle sue trasformazioni alla scala locale e globale
IL ROSETO. Esercizi su piccoli luoghi Di Andrea Pertoldeo – Mostra Passariano
PASSARIANO (Udine) – Villa Manin Stradone Manin, 10 -Passariano di Codroipo Udine
Dal 24/06 al 17/09/2023
Venerdì 23 giugno 2023 è stata inaugurata negli spazi espositivi della maestosa Villa Manin a Passariano la mostra fotografica “Il roseto. Esercizi sui piccoli luoghi”, di Andrea Pertoldeo.
Docente di fotografia all’Università Iuav di Venezia nel 2015 Andrea Pertoldeo ha fondato, con Stefano Graziani, il Master Iuav in Photography.
Nel 2018 ha curato la sezione fotografia ad Arte Fiera Bologna, diretta da Angela Vettese.
La sua ricerca si concentra da oltre due decenni sul paesaggio contemporaneo e sulle sue trasformazioni alla scala locale e globale.
Ha pubblicato, tra gli altri, Tagliamento (2002), A una certa distanza (2006) e Blue Dust (2017), un’indagine sul deserto antropizzato del Bahrain, visto attraverso la condizione umana dei lavoratori.
Ultimamente ha collaborato ai progetti Red Desert Now! L’eredità di Antonioni nella fotografia italiana contemporanea (Linea di Confine, 2017), The Canada Pavilion at the Venice Biennale (National Gallery of Canada, 2019), Laguna futuri (Iuav, 2021) e Jobs. Forme e spazi del lavoro. Un’indagine interdisciplinare in Emilia centrale (Linea di Confine-Quodlibet, 2022).
Il roseto. Esercizi sui piccoli luoghi propone un percorso di trenta fotografie, che diventano per il visitatore motivo di riflessione silenziosa sullo spazio, sulla luce, sui colori del giorno.
Un vero e proprio esercizio sul guardare e sull’attenzione, per meditare sulla gravitas della fotografia nella modesta esistenza dei piccoli luoghi.
Attraverso le trenta immagini esposte in mostra è possibile osservare un roseto e il terreno su cui cresce: un “piccolo luogo”, com’è definito nel sottotitolo della mostra.
Il roseto ritratto non è nel pieno fulgore della fioritura primaverile; lo vediamo al contrario in un periodo tardo invernale, come testimonia la neve che lo circonda, quando i gambi sono ancora spogli e contorti.
Ma è proprio la distanza dal luogo comune del roseto fiorito, della rosa variopinta in mezzo al verde vivo delle foglie, a restituire identità alle piante e al luogo in cui crescono.
Dal luogo comune al piccolo luogo, con una precisa caratterizzazione.