L’Appartement Espace Images Vevey. Quattro fotografi sono stati chiamati ad inaugurare lo spazio espositivo familiare dell’Espace imagines di Vevey

L’Appartement Espace Images Vevey – Laia Abril – Augustin Lignier – Stefanie Moshammer – Jeff Wall – Vevey

L’Appartement – Espace Images Vevey

Istituita a puro scopo di pubblica utilità, la Fondation Vevey Ville d’Images contribuisce alla promozione e allo sviluppo culturale della regione nel campo delle arti visive, attraverso la valorizzazione del concetto di “Vevey town of images“.

Le autorità politiche hanno creato questo concetto negli anni ’90 per evidenziare il gran numero di aziende e istituzioni legate alla fotografia e alla comunicazione visiva che operano in quel territorio svizzero.

Mercoledì 28 giugno nella ”Casa” Appartament di Espace Images Vevey è stata inaugurata in un’ambiente che richiama l’universo familiare, la mostra collettiva di quattro artisti che, con le loro opere, hanno evidenziato il valore di questo ambiente privato.

L’Appartement Espace Images Vevey

Stefanie Moshammer (Vienna 1988) testimonia che l’alcolismo femminile è un argomento tabù, spesso ambientato nelle case di chi soffre di questa dipendenza.

L’artista ha progettato quindi un’installazione per evocare le caratteristiche particolari di questa dipendenza attraverso una varietà di media, tra cui fotografia, video, tessuti, studi scientifici, pubblicità e screenshot.

Laia Abril (Barcellona 1986) ha indirizzato invece la sua ricerca ai miti diffusi nella società sulle mestruazioni che hanno effetti disastrosi in casa.

L’artista ha utilizzato testi e immagini per esplorare miti e credenze di varia origine culturale, accanto a statistiche inquietanti sul modo di vivere di ragazze e donne durante il loro ciclo mestruale.

Mostrando sia la ricerca che le metafore visive, l’installazione permette dunque una migliore comprensione delle tragiche ripercussioni della diseducazione e del silenzio sul calendario mestruale.

Le esibizioni egocentriche di Augustin Lignier (Francia 1995) si sono svolte, invece, per un periodo di due mesi nel suo studio.

Egli ha costruito così un cubo bianco incontaminato all’interno della sua camera da letto e, ogni giorno per quasi due mesi, si è chiuso dentro.

Mentre azionava ripetutamente e ossessivamente il pulsante di scatto, ha messo così alla prova i limiti del suo corpo per sperimentare l’apparato.

Questo approccio performativo e concettuale ha portato così a Container, un progetto che mette in discussione il rapporto alienante tra un fotografo e la sua macchina fotografica.

Infine, la proposta editoriale di Jeff Wall (Vancouver Canada 1946) mira proprio a rendere compatibili le sue famose opere monumentali con uno spazio domestico.

Egli ha collaborato con la casa editrice indipendente di libri di fotografia TBW Books per trasformare la sua grande fotografia A Sudden Gust of Wind (dopo Hokusai) in un libro-oggetto.

L’Appartement Espace Images Vevey. Laia Abril – Augustin Lignier – Stefanie Moshammer – Jeff Wall – Vevey. Dal 28 giugno al 5 novembre 2023.