Una riedizione rivisitata dell’opera mare verticale, proposta da Plessi nel 2005, e ora riproposta per ricordare a tutti che gli oceani sono la ricchezza del futuro
MILANO – Palazzo Reale Piazza Duomo, 12
Dal 27/06 al 10/09/2023
Dal 27 giugno Palazzo Reale di Milano propone la mostra Plessi: mariverticali, curata da Bruno Corà, Alberto Fiz e Alberto Fiz , promossa dal Comune di Milano e Prodotta da Palazzo Reale in collaborazione con Studio Plessi.
Nato a Reggio Emilia nel 1940 ha compiuto i suoi studi al Liceo artistico e all’Accademia delle Belle Arti di Venezia dove in seguito sarà titolare della cattedra di pittura.
Nel 1968 inizia a focalizzare la propria ricerca artistica intorno al tema dell’acqua, declinato in opere di tipo installativo, films, videotapes e performance.
In seguito, allarga la sua ricerca al fuoco e alle fiamme affinando l’uso delle tecnologie di trasmissione delle immagini.
La prima visibilità internazionale del suo lavoro inizia nel biennio 1970-1972 quando sue opere vengono esposte al padiglione sperimentale della XXXV Biennale d’Arte di Venezia (1970) e alla successiva edizione del 1972, manifestazione dove ritorna spesso in seguito.
Da allora non si contano le sue mostre in Italia e all’estero e le sue partecipazioni alle principali manifestazione artistiche internazionali tra cui spiccano le due più importanti in assoluto a livello internazionale: Biennale Arte di Venezia e Documenta di Kassel.
Oggi Fabrizio Plessi è considerato il più rappresentativo dei pionieri della video arte nel mondo e tra i primi ad aver utilizzato il monitor televisivo come un vero e proprio materiale.
In Mariverticali vengono proposte nuove versioni di un’opera storica, Mare Verticale presentata per la prima volta nel 2005 a Venezia, grande stele che si ergeva per 44 metri sulle acque della laguna di fronte all’ingresso della Biennale ai Giardini.
All’interno di questa enorme stele verticale scorreva una cascata d’acqua tecnologica che sarebbe diventata il simbolo della Biennale stessa.
Quest’opera storica, attualizzata per la Sala delle Cariatidi di palazzo Reale, è composta da dodici strutture in acciaio alte nove metri, dedicate ai mari del pianeta e lancia un importante messaggio: gli oceani sono la ricchezza del futuro.