Sacred Landscapes

- DATA INIZIO: 18/05/2023

- DATA FINE: 26/11/2023

- LUOGO: VENEZIA – Fondazione Cini/ Cappelle Vaticane

- INDIRIZZO: Isola di San Giorgio Maggiore

- TEL: +39 041 2710280

10 Fotografi internazionali interpretano il rapporto tra spiritualità e natura

Sacred Landscape – Mostra Venezia

 

Mostra fotografica Venezia
Installation view

 

VENEZIA – Fondazione Cini/ Cappelle Vaticane Isola di San Giorgio Maggiore

Dal 18/05 al 26/11/2023

Sacred Landscapes/ Paesaggi sacri è stata inaugurata nell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, nel bosco della Fondazione Cini dove in occasione della Biennale Architettura del 2018 sono state realizzate le Vatican Chapels/Cappelle Vaticane, primo Padiglione della Santa Sede alla XVI Esposizione Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.

Sono dieci cappelle realizzate da dieci architetti internazionali: Andrew Berman, Francesco Cellini, Javier Corvalan, Eva Prats e Ricardo Flores, Norman Foster, Teronobu Fujimori, Sean Godsell, Carla Juacaba, Smiljan Radic, Eduardo Souto de Moura, accolte in uno spazio di circa un ettaro e mezzo.

Realizzate come installazione temporanea, sono poi divenute architetture permanenti ancora oggi visitabili.

Senza essere riconosciuta come evento collaterale, la mostra, curata da Marco Delogu, dura per tutto il tempo della 18^ Esposizione internazionale di Architettura, alla quale quindi è collegata e va in parallelo con la mostra Amicizia Sociale: incontrarsi nel giardino, padiglione ufficiale della Santa Sede alla Biennale 2023, allestito sempre nell’Isola di san Giorgio ma all’interno dell’Abbazia.

Sacred Landscapes presenta le opere di dieci grandi nomi della fotografia mondiale, ciascuna messa in relazione con l’architettura delle Vatican Chapels..

Le opere di Don McCullin, Tim Davis, Marco Delogu, Graciela Iturbide, Martin Parr, Annie Ratti, Guy Tillim, Paolo Ventura, Vanessa Winship e Francesca Woodman sono adagiate sul terreno e sono collocate in prossimità delle dieci cappelle e con esse interagiscono, pur esposte all’azione degli agenti atmosferici e del tempo e quindi soggette a una possibile alterazione e degradazione.

Le opere fotografiche ritraggono elementi naturali che si fanno paesaggio attraverso l’attività spirituale dell’uomo e nello sguardo di chi si addentra nel bosco della Fondazione Giorgio Cini in questo procedere lento che attribuisce senso e valore alla ricerca.

 

 

ORARI

  • Informazioni +39 366.42 02 181 (whatsapp) tutti i giorni dalle 10 alle 17 escluso il mercoledì

INFO

Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500)
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MARIA MORGANTI
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CYPRIEN GAILLARD: Retinal Rivalry/Rivalità retinica
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MARIO MERZ – Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola
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PASSI SILENZIOSI NEL BOSCO. NICOLA MAGRIN INCONTRA HUGO PRATT
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