Un progetto fotografico raffinato che ritrae con delicatezza una persona che vive con serenità la sua peculiarità di genere, scegliendo di vestire abiti femminili mantenendo in parallelo anche la sua identità maschile
MOSTRA DEL PROGETTO VINCITORE DI “UMANE TRACCE” DI MICHELA MARIANI – Mostra Monza
MONZA – MUSA fotografia Via Mentana 6
Dal 01/06 al 10/06/2023
MUSA Fotografia è un centro dedicato alla formazione, valorizzazione ed esposizione in materia di fotografia fondato da Sara Munari fotografa e docente.
Tra le iniziative di MUSA viene indetto il premio nazionale Musa avviato nel 2020 per iniziativa di Stefano Bianchi, Enzo Cortini e Paola Riccardi.
Il premio Musa è dedicato alla produzione di portfolio fotografici ed è rivolto a tutte le fotografe (donne), senza nessuna distinzione tra amatrici e professioniste aperto ad ogni settore fotografico, ogni genere, senza limitazioni relative al progetto scelto.
La vincitrice della seconda edizione del Premio fotografico denominato nel 2021 “Umane tracce” è stata Michela Mariani, fotografa che vanta anni di esperienza nell’ambito della fotografia matrimoniale.
Nata a Cesena nel 1977 formatasi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha deciso di dedicarsi alla fotografia in forma professionale e come Free-Lance vanta collaborazioni con importanti riviste, Aziende e Studi di Comunicazione per campagne pubblicitarie.
Dal 1° al 10 giugno, nei locali di Musa è in programma la MOSTRA DEL PROGETTO VINCITORE DI “UMANE TRACCE” DI MICHELA MARIANI.
Il progetto di Michela Mariani colpisce per la sua verità: istantanee scattate con delicatezza mescolate a foto dall’archivio personale, per raccontare una persona che vive con serenità la sua peculiarità di genere, scegliendo di vestire abiti femminili mantenendo in parallelo anche la sua identità maschile.
Michela è rimasta sedotta dal suo stile, dal suo charme, dall’assoluta libertà delle sue scelte in un incontro casuale e fortuito con Pier-Hélène in Québec, ed ha saputo comporre in un clima di sincera amicizia un ritratto a quattro mani intimo, rispettoso ed in ascolto del personaggio.
Lo charme e la simpatia di Pier-Hélène hanno conquistato anche la giuria, che si è espressa con voto unanime.
Tra le motivazioni del premio la giuria aveva evidenziato come La complessità della storia è espressa con una linguistica coerente che mescola linguaggi e modalità narrative diverse, integrate con armonia.