Comunicato stampa
Giovedì 11 maggio in sala Rossetti il violinista Luca Giardini chiude il ciclo di conferenze di approfondimento alla mostra a Palazzo dei Diamanti con un incontro dedicato alla musica
RINASCIMENTO A FERRARA Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa – Mostra Ferrara
FERRARA PALAZZO DEI DIAMANTI
Dal 18/02 al 19/06/2023
Volge al termine il ciclo di incontri di approfondimento in occasione della mostra ‘Rinascimento a Ferrara’. L’ultimo appuntamento è dedicato alla musica al tempo di Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, in programma giovedì 11 maggio alle 17, nella sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti. Ad accompagnare il pubblico nelle sonorità in voga allora sarà Luca Giardini, tra i violinisti italiani più interessanti a livello internazionale e punto di riferimento per l’interpretazione storicamente informata della musica barocca. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Parallelamente agli studi umanistici al liceo classico Ludovico Ariosto di Ferrara prima e all’Università di Milano poi, Luca Giardini ha studiato il violino a Milano e a Lugano con Carlo Chiarappa. Da sempre interessato a una lettura storicamente documentata della musica del passato e della sua pratica esecutiva, ha approfondito la prassi esecutiva dei secoli XVII-XIX, confrontandosi con specialisti quali Catherine Mackintosh, Monica Huggett, Nicolette Moonen e Peter Hanson a Londra e Anton Steck. Dal 1998, come violinista, collabora con celebri ensemble di musica antica: Europa Galante, Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Complesso Barocco, Ensemble Zefiro, Modo Antiquo, Ensemble Concerto, Il Rossignolo, Musica Antiqua Latina, la Venexiana, Ensemble Aurora; e anche: I Barocchisti, The Bach Ensemble, Al Ayre Espanol, Matheus, Divino Sospiro, Ensemble Baroque de Limoges, Collegium 1704, Les Cornets Noirs. In qualità di interprete, performer e attore, è comparso in più di duecento titoli per le note etichette Philips, Decca, Emi, Emi-Virgin, Harmonia Mundi, L’Oiseau Lyre, Naxos, Brilliant classics, Naive, Hyperion, Stradivarius, Dynamic e ha registrato per la maggior parte delle emittenti radiofoniche e televisive europee, americane e asiatiche. Ha partecipato ad importanti riscoperte discografiche del repertorio musicale sei-settecentesco con prestigiosi riconoscimenti (Grammy Award, Diapason d’Or, Choc de la Musique, 10 Repertoire, Premio Fondazione Cini e Premio Abbiati). Ha collaborato con Anagor e Motus avvicinandosi al Teatro di Ricerca con fortunate rivisitazioni del “Palazzo Incantato” di Luigi Rossi e di “King Arthur” di Henry Purcell. Il film “Il Boemo” del regista Petr Václav lo vede coinvolto come attore/musicista. È fondatore dell’Ensemble Sezione Aurea con il quale ha recentemente esteso la propria attività ad alcuni apprezzati allestimenti all’interno di spazi museali, tra cui il Mart di Rovereto, i Musei di San Domenico a Forlì, Palazzo Fava & San Colombano per Genus Bononiae e Palazzo de’ Rossi per Pistoia Musei collaborando con gli storici dell’arte Philippe Daverio, Angelo Mazza, Tiziano Panconi, Michele Danieli, Pietro Di Natale, Vittorio Sgarbi. Viene coinvolto per l’ideazione di esperienze e percorsi concertistici che legano la retorica della musica all’arte figurativa. È stato docente nei Conservatori di Piacenza, Parma, Modena e Siena ed è invitato ogni anno in accademie e corsi di perfezionamento in Italia, a Londra, in Giappone, in Colombia, in Messico in Germania ed Austria. Compare come giurato nei Concorsi di Musica Antica di San Marino, Rovereto, Bogotà, Lipsia, Tokyo, Forlimpopoli. Dall’anno accademico 2008/2009 è docente di Violino Barocco al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Suona un violino Don Nicola Amati (1720) e varie repliche di strumenti cremonesi del ‘600 e ‘700.
Curata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e organizzata con il sostegno di Versalis, la serie di conferenze arricchisce la programmazione dell’esposizione che fino al 19 giugno riunisce a Ferrara oltre cento opere, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, e che intende far scoprire (o riscoprire) due indiscussi protagonisti del Rinascimento italiano.
Il prossimo appuntamento di approfondimento alla mostra è previsto il 16 giugno a Casa Romei (ore 21), con il “Concerto delle Dame. L’alba del canto nella Ferrara di Alfonso II d’Este”, con musiche di Luzzaschi, Wert, Gesualdo, Piccinni e Merulo. Info e biglietti: ferraramusica.it, 0532.202675.