VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

PADIGLIONE BAHRAIN (REGNO DEL) – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

PADIGLIONE REGNO DEL BAHRAIN 2023 - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - Sweating Assets - Maryam Aljomairi e Latifa Alkhayat - Non disperdere acqua

PADIGLIONE BAHRAIN (REGNO DEL)

Sede

ARSENALE

Commissario

Shaikh Khalifa bin Ahmad Al Khalifa, Bahrain Authority for Culture & Antiquities

Curatore/i

Maryam Aljomairi, Latifa Alkhayat

Espositore/i

Maryam Aljomairi, Latifa Alkhayat Dr. Waleed Alzubari, Dr. Reem Al Maella, Alanood Alkhayat, Alya Ali, Chenyue xdd Dai, Hajar Budhahi, Hussain Almosawi, Hsin-Ying Huang, Yi-Liang Ko, Khushi Nansi, Marwa Al Koheji, Maryam Al Noami, Melad Alfulaij, Nada Almulla, Nasser Al Zayani, Natalie Pearl, Nujud Alhussain Rabeeya Abduljabbar Saleh, Jamsheer Sara, Ali Sasha McKinlay, Shan-Chun WenVijay Rajkumar Zicheng Xu

PADIGLIONE BAHRAIN (REGNO DEL) – Sweating Assets

PADIGLIONE REGNO DEL BAHRAIN 2023 BIENNALE ARCHITETTURA 2023 Sweating Assets Maryam Aljomairi e Latifa Alkhayat Non disperdere acqua

PADIGLIONE REGNO DEL BAHRAIN 2023 - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - Sweating Assets - Maryam Aljomairi e Latifa Alkhayat - Non disperdere acqua
Installation. Photo by Gerda Studio

 

PADIGLIONE REGNO DEL BAHRAIN 2023

Il Bahrain Authority for Culture & Antiquities ha affidato il compito di curare la partecipazione del Bahrain nel Padiglione nazionale allestito all’Arsenale a:

Maryam Aljomairi architetto e ricercatrice, laureata presso l’American University of Sharjah e dottoranda all’Università di Harvard, con interessi nei sistemi di materiali programmabili, nella tecnologia degli edifici e nella fabbricazione personale la cui ricerca attuale si concentra sui materiali reattivi e automodellanti su tutte le scale.

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

Latifa Alkhayat architetto e artista multidisciplinare con laurea presso l’Università di Bath nel Regno Unito e attualmente iscritta al Master in Architettura al MIT.

Maryam Aljomairi e Latifa Alkhayat

La sua metodologia in architettura è guidata da una sensibilità per il luogo e l’esperienza, indagati attraverso materiali e processi di costruzione artigianali.

Dal loro lavoro curatoriale è nato il progetto espositivo Sweating Assets, che affronta il problema del contrasto tra esigenze e sistemi di produzione industriale e condizioni climatiche e ambientali.

In particolare, la mostra presenta il rapporto tra temperatura, umidità e condensa presenti nel Bahrain e considera le opportunità di una raccolta e reindirizzamento delle riserve prodotte dalla condensa verso le zone agricole.

L’allestimento ripropone il fenomeno delle abitazioni del Bahrain, costantemente raffreddate con notevoli rilascio di umidità condensata.

Nel Padiglione a Venezia si assiste quindi al fenomeno della condensazione dell’umidità con rilascio d’acqua il cui movimento è controllato e gestito da rivestimenti particolari e canalizzazioni.

L’acqua viene portata e raccolta su depositi in ambiente terroso la cui capacità dipende dalla intensità del raffreddamento e conseguente condensa.

Il messaggio è la necessità di non disperdere la risorsa acqua e utilizzare le più moderne tecnologie per “ produrla” e  non disperderla.

Dal 20 maggio al 30 settembre

Tutti i giorni eccetto lunedì: 11.00 – 19.00 (ultimo ingresso: 18.45)

Dal 1° ottobre al 26 novembre

Tutti i giorni eccetto lunedì: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso: 17.45)

Aperture straordinarie

Tutte le sedi: 22 maggio, 14 agosto, 4 settembre, 16 ottobre, 30 ottobre, 20 novembre. Solo Arsenale fini 20 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino a ore 20.00 (ultimo ingresso: 19.45)

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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