BRESCIA PHOTO FESTIVAL 2023 “CAPITALE”

- DATA INIZIO: 25/02/2023

- DATA FINE: 27/08/2023

- LUOGO: BRESCIA – più sedi

- INDIRIZZO: Museo di Santa Giulia (via Musei 81/b) MO.CA - Centro per le nuove culture (via Moretto 78) Museo Civico di Scienze naturali (via Ozanam,4) Pinacoteca Tosio Martinengo (Piazza Moretto, 4)

- TEL: +39 030 2400640

A BRESCIA SI TIENE LA 23MA EDIZIONE DEL BRESCIA PHOTO FESTIVAL, CON MOSTRE IN PIU’ SEDI

BRESCIA PHOTO FESTIVAL 2023 “CAPITALE” – Mostra Brescia

 

Festival fotografico Brescia
Logo ufficiale manifestazione

 

  • BRESCIA – più sedi
  • Museo di Santa Giulia (via Musei 81/b)
  • MO.CA – Centro per le nuove culture (via Moretto 78)
  • Museo Civico di Scienze naturali (via Ozanam,4)
  • Pinacoteca Tosio Martinengo (Piazza Moretto, 4)

Dal 25/02 al 27/08/2023

Sta creando notevole interesse l’edizione 2023 di BRESCIA PHOTO FESTIVAL, dal titolo CAPITALE, aperto il 25 febbraio 2023 con mostre varie per contenuti e scadenze nelle quattro sedi del festival.

Giunta alla sua VI edizione, l’iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f – Centro della fotografia italiana, con la curatela artistica di Renato Corsini, propone nuovamente Brescia come uno dei centri propulsivi di quest’arte.

Museo di Santa Giulia, centro culturale espositivo gestito dalla Fondazione Brescia Musei, istituzione produttrice dell’intera manifestazione.

Gli eventi sono programmati presso il Museo di Santa Giulia, centro culturale espositivo gestito dalla Fondazione Brescia Musei, istituzione produttrice dell’intera manifestazione, la Pinacoteca Tosio Martinengo, il MO.CA. – Centro per le Nuove Culture – e il Museo Civico di Scienze Naturali.

Queste le mostre:

LUCE DELLA MONTAGNA. Vittorio Sella, Martín Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte.

(24.03 -25.06.2023/ Museo di Santa Giulia)

Luce della Montagna è la grande mostra che Fondazione Brescia Musei e Skira mettono in scena per esplorare, con tre protagonisti assoluti della fotografia del Novecento e con un maestro contemporaneo, l’universo iconografico della montagna.

Il racconto della montagna presenta il gigante Ansel Adams con le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi dei parchi nazionali americani, veri e propri totem del Novecento; Martín Chambi, uno dei primi importanti fotografi del Sudamerica, con le sue Ande peruviane intrise di documentazione etnografica e storica; Vittorio Sella, uno dei più straordinari fotografi storici della montagna, impegnato a documentare come nessun altro le esplorazioni alpinistiche.

E infine, con un portfolio originale in corso di realizzazione su commissione di Fondazione Brescia Musei sulle Alpi bresciane, la montagna ‘di casa’ impressa da Axel Hütte, tra i più importanti rappresentanti della fotografia tedesca contemporanea.

La mostra rappresenta la punta di diamante della VI Edizione del Brescia Photo Festival.

 

GIANNI BERENGO GARDIN – Cose mai viste. Fotografie inedite

( 25.02 – 21.05.2023 / MO.CA)

Per la prima volta, 120 fotografie in bianco e nero inedite e mai pubblicate di Gianni Berengo Gardin (1930), tutte stampate per l’occasione in camera oscura e su carta ai sali d’argento.

 

NATURA FRAGILE. Quando le parole non bastano

(24.03 – 18.06.2023 /MO.CA)

curata da Renato Corsini, la mostra raccoglie 100 fotografie degli autori tra i più importanti della cronaca e del reportage italiani che descrivono la fragilità della natura che si manifesta in tutta la sua drammaticità, ovvero quando terremoti, alluvioni, mareggiate e fenomeni estremi, uniti all’imperizia dell’uomo, diventano tragedia.

 

DAVID LACHAPELLE per Giacomo Ceruti . Nomad in a Beautiful Land

(14.02 – 12.11.2023 / Pinacoteca Tosio Martinengo)

E’ una mostra fotografica originale, che presenta un’opera inedita eseguita dal celebre artista americano David LaChapelle (1963)  per Brescia e ispirata alla produzione pauperistica di Giacomo Ceruti. La mostra è ospitata presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, il museo che conserva il più alto numero di opere di Ceruti nel mondo.

 

NICOLA SANSONE. L’archivio ritrovato

( 03.06 – 16.07.2023 / MO.CA)

Il fotografo napoletano Nicola Sansone (1921 – 1988) fa parte di quella “schiera romana” di reporter che a partire dagli anni ’50 ha segnato una stagione di grande fermento culturale nell’ambito del fotogiornalismo italiano.

Il percorso espositivo di compone di fotografie, realizzate dagli anni ’50 fino alla fine degli anni ’60, in America, in Africa, in Giappone, in Turchia, in Thailandia, in Germania e naturalmente in Italia.

 

MAURIZIO GALIMBERTI. Istanti di storie

(24.06 – 27.08.2023 / MO.CA)

Maurizio Galimberti (Como 1956) rilegge la memoria collettiva attraverso 60 lavori di grande formato, costituiti da assemblaggi di istantanee fotografiche che ripropongono alcune delle immagini più iconiche degli ultimi decenni.

 

FEDERICO GAROLLA. I percorsi della fotografia

L’esposizione propone fotografie in grande formato e “vintage” d’autore in grado di ripercorrere le tappe di una carriera che spazia dalla moda all’indagine sociale. Testimone preciso e attento di quello che si può definire, anche in fotografia, “periodo neorealista”, Federico Garolla (1925 -2012) si è anche espresso come ritrattista immortalando politici, registi, attori e scrittori rendendo la loro immagine una vera icona del tempo.

Il festival prevede inoltre la mostra Melissa. Forme di intelligenza vegetale al Museo di Scienze naturali dal 1° aprile al 15 maggio.

 

ORARI

Museo di Santa Giulia e Pinacoteca Tosio Martinengo 

  • Dal 1° ottobre al 31 maggio: martedì >domenica: 10.00-18.00 (ultimo ingresso: 17.15)
  • Dal 1° giugno al 31 settembre Martedì > domenica: 10.00-19.00 (ultimo ingresso: 18.15)

Mo.Ca. – Centro per le Nuove culture

  • Martedì > domenica: 15.00-19.00 (ultimo ingresso: 18)

INFO

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