Attraverso la Collezione della famiglia americana Haukohl Bozar di Bruxelles propone un viaggio nell’arte barocca a Firenze.

Baroque in Florence – Mostra Bruxelles

BRUXELLES – BOZAR Centre for fine Arts Rue Ravensteinstraat 23

Dal 26/04 al 21/07/2023

BOZAR / Centro Belle Arti di Bruxelles è una società per azioni di diritto pubblico con finalità sociale.

Bozar, il progetto culturale del Centro per le Belle Arti, offre un programma culturale dinamico e diversificato di concerti e mostre: un approccio multidisciplinare in cui dibattiti, teatro, cinema, letteratura e altre discipline si incontrano per riflettere sulle connessioni tra arte e società.

Dal 26 aprile 2023 BOZAR presenta la mostra Baroque in Florence.

Se nessuno nel mondo di oggi può rivaleggiare con le pratiche collezionistiche dei Medici e degli Asburgo, gli Haukohl si pongono nel solco di una tradizione duratura e importante di collezionismo europeo e americano; una tradizione che pone i valori familiari, il collezionismo individuale, la capacità critica, l’esperienza, la ricerca e la filantropia al servizio di una più profonda missione civica e sociale.

La Haukohl Collection, probabilmente la più importante collezione privata di pittura barocca fiorentina fuori dall’Italia, è attualmente in tournée europea e sarà anche al Bozar di Bruxelles.

La collezione della famiglia Haukohl comprende allegorie, motivi religiosi, scene di genere e ritratti.

Al centro della collezione ci sono i dipinti della famiglia di artisti Dandini, che ha servito i Medici attraverso le generazioni.

A Firenze lo sviluppo delle arti e delle scienze è strettamente legato all’ascesa e alla caduta della dinastia dei Medici. Un lungo periodo di pace, un’economia fiorente e una struttura stabile di stato e potere hanno permesso alle arti di prosperare.

I Medici utilizzarono i loro artisti di corte così come la loro collezione d’arte nel senso di una politica culturale strategica.

Bozar torna quindi nella Firenze del ‘600 quando, a Roma, il barocco regna sovrano.

Ma anche nella città rinascimentale italiana per eccellenza l’opera di pittori e scultori manieristi e barocchi continuò ad adornare le numerose chiese e palazzi.

Dal magistrale sfumato di Francesco Furini, attraverso le colorate opere religiose di Cesare Dandini, alle eccezionali nature morte di Jacopo da Empoli.